PENSARE AMERICANO?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Aprile, 2015 @ 9:56 pm

Detto altrimenti: no grazie, in questo caso preferisco pensare tedesco  (post 2017)

Post 2017, anno 2017 – In Trentino continuano le trattative per arrivare alla costituzione degli USE – United States of Europe (v. post precedente)

th[5]Una multinazionale USA acquista una catena di fabbriche italiane nel settore degli elettrodomestici, garantendo che non licenzierà nessuno.

Subito dopo chiude tre fabbriche e licenzia oltre 1.000 lavoratori.

Il premier Renzi dice: “Dobbiamo abituarci a pensare americano”.

E’ una frase che il premier si poteva risparmiare.

Io dico: “In Germania ci si occupa della ri-formazione e ri-collocazione dei licenziati”

Dice: ma che … sei anti USA? No, amico, sono solo contro al non “mettersi nei panni di oltre 1.000 padri di famiglia, di oltre 1.000 famiglie che restano senza lavoro da un giorno all’altro, di oltre 1000 bambini che vedono licenziare il papà (v. post successivo)”.

E poi, già che si sono, lasciatemi scrivere un’altra “cattiveria”: se una SpA vuole licenziare un suo manager ma per vari motivi “non ci riesce”,  incarica un head hunter (cacciatore di teste) di convincere quel manager a passare ad altra SpA (già d’accordo con la prima) che lo assume a condizioni migliori per lui molto attrattive e poco dopo lo licenzia.

Ora mi chiedo: quali e quante SpA italiane non licenziano, vendono tutto a terzi (esteri) i quali poi licenziano?