BANCHE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Luglio, 2015 @ 9:17 pm

Detto altrimenti: Ban …de?                            (post 2098)

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thVYZ2S8AEMoldavia, prima dell’arrivo delle badanti, chi la conosceva? E una sua regione, la Transinistria? Men che mai. Eppure la distanza dai nostri confini alla Moldavia è grosso modo quella che esiste dal Brennero a Reggio Calabria … Per iniziare a conoscere queste regione mi permetto di suggerire la lettura di due libri, “Nel sonno non siamo profughi” di Paul Goma (Hoepli Keller)  e Educazione Siberiana di Linin Nicolai (Einaudi).

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Ma torniamo alle badanti. Una di esse è riuscita con fatica a portare (legalmente) in Italia i suoi risparmi moldavi. Appena in tempo perché molte banche moldave, compresa la sua, stanno fallendo. Falliscono ma. Ma nel frattempo i loro super manager si sono pagati lauti stipendi e super liquidazioni,  hanno concesso importanti  crediti a chi non li meritava, a chi ci ha lucrato sopra ed ora non restituisce quanto dovrebbe. Che fare? Signori si chiude per fallimento. E i piccoli risparmiatori? Evvabbè … se ne faranno una ragione.

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Dalla Moldavia alla Grecia. Gli investitori finanziari tedeschi (e non solo), banche e privati,  hanno effettuato importanti investimenti in titoli del debito pubblico greco stante il loro elevato rendimento ben superiore ai miseri rendimenti della finanza tedesca (occorrerebbe poter disporre del quadro complessivo della composizione di questi creditori, n.d.r.). Ad un certo momento, la Grecia non riesce più a pagare interessi e a restituire i capitali a scadenza. Nessun problema: interviene l’UE e le banche UE e le prestano i denari necessari a soddisfare i diritti dei creditori finanziari (tedeschi e non solo). Poi … poi è troppo ed allora: sotto con l’austerity a carico della povera gente!

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Banche. Che fanno? Dice: “Raccolgono il risparmio e prestano soldi a imprese e famiglie”. Benissimo ma. Ma poi si mettono a “fare finanza”, ovvero a speculare con investimenti finanziari e non hanno più soldi per famiglie e imprese. Soprattutto se gli investimenti finanziari, fatti con i soldi dei risparmiatori, sono andati male.

Che fare?

Grecia: aiutarla a uscire da questo loop micidiale. Banche: separare le banche vere dalle banche “finte” (finanziarie); quelle private da quelle pubbliche; quelle per il credito a breve da quelle per il credito a medio lungo termine.

Questo post è troppo serio, per nulla estivo”? Prometto che il prossimo sarà del tutto vacanziero!