POESIE TOSCANE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Ottobre, 2015 @ 8:03 am

Detto altrimenti: che ho scritto pensando alla Toscana … (post 2131, ma prima leggete il post precedente)

 

Campagna toscana

th3OP04FLOLa luce accecante

sprigiona profumo di terra

da zolle rimosse ne’ campi.

Le pietre a contorno son ricche

di more spinose e di fichi:

in siepi sinuose costeggiano il bianco tratturo

che porta ad antico podere.

Ascolti cicale.

th[1]Sull’aia

un popolo gaio rincorre il mangime.

All’ombra d’un fitto pagliaio sonnecchiano cani.

C’è acqua nel pozzo

e lunga catena stridente vi cala una brocca di rame.

Profumano i pani appena sfornati

e ‘l fuoco rallegra la propria fascina.

Un fiasco di vino sul desco richiuso con foglie seccate.

Nell’aria le mosche.

La stalla è vicina: giumente imponenti frantuman pannocchie,

thAMGXQPWZcorone regali sovrastano candidi corpi giganti

e gran carri stanchi riposan le ruote dal duro lavoro.

Filari frequenti ed ulivi perforan la coltre del grano.

Colori:

la terra di Siena

il giallo del sole

il verde d’olivo.

Prezioso convivio, colture scomparse,

memorie scolpite per sempre da tratti d’amore.

 

Maremma

th0QXRDRUNRotolano

ricordi infantili

illuminati

ancora per poco

dal profumo del sole.

Stanca

riposa la Terra Maremma

di cavalli

cinghiali

e candidi buoi

e attende

di essere dipinta di buio.

 

Una volta quelle strade erano  bianche ...

Una volta quelle strade erano bianche …

La casa dei nonni

Profuma il colore

di pietra toscana

colorata dal giallo del sole

dal rosso dell’uva matura

danzante

al canto di una cicala

che un pergolato difende

da mani voraci bambine.

 

12 ot 2011 S. Angelo

… lassù, a S. Angelo in Colle

E dal fondo valle

salendo

tu scruti ogni ombra

del dolce profilo del Colle

diadema prezioso

intorno al tesoro

dei tuoi ricordi.

 

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La mia Africa

thVDOG2LFBDisegni a fumetti

sogni tascabili

in bianco ed in nero

riletti cento volte

poemi infantili.

Vola fra le folte liane

spinta ondeggiante altalena

nel greto di un dondolìo

che cela e che svela

infiniti confini

sopra i muretti

di cinta ai giardini

ed ai campanili

di chiese lontane.

Ossa di pollo od umane

spilloni preziosi

trattengono chiome

del capo tribù o di mamma.

thB810WQE5Guerrieri mai dòmi

orde difese da scudi di rami intrecciati

stuoie toscane usate da nonna

per stendere i fichi al sole a seccare.

Lance appuntite per meglio colpire

canne recise nell’orto vicino

con la zagaglia da tasca

comprata alla fiera

a tre cento lire d’un tempo.

Zittite le piagge assolate

caldo il silenzio

striato soltanto

dal profumo di Terra Maremma

canto di antiche cicale alla sera

th2R1QYGB6tigre di casa

a forma di gatto

in cerca dell’ombra dietro le scale

in questo meriggio ormai tardo

che sembra in attesa

di un qualche evento.

Ed ecco

appare improvviso allo sguardo

dell’esploratore bambino

il calabrone che vola

armato del nero suo spillo

e feroce la testa

d’un lucertolone

spacciato ai compagni di gioco

per un coccodrillo neonato.

th7S8COY5IColori di Siena

scolpiti dal tratto

dell’acqua de’ fossi

etrusca e preziosa

linfa africana

culla a girini

e ad una rana.

E sogni anche tu

di vivere forse un domani

questa avventura lontana.

E invece

ti svegli cresciuto

e scopri di non correr più

thAMGXQPWZnemmeno le strade de’ buoi maremmani

che lenti trascinano il carro

e spingono avanti pazienti

il loro orizzonte profilo d’un colle

e che l’ossatura di legno

di un molle divano

ormai è la bara

di sogni per sempre finiti

all’ombra di un fico

non tanto convinto

nel recitare il ruolo un po’ stanco

di finto

e per sempre immaturo

banano.

 

Vi sono garbate? Lo spero, almeno un pochinino …. ora con calma, ovvia, vedo se trovo delle foto adatte …

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