QUEST’ESTATE HO LETTO TRE LIBRI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Ottobre, 2015 @ 6:58 am

Detto altrimenti: se oltre 2000 pagine vi sembran poche …     (post 2141)

9788804603177_g[1]Ken Follet: “La caduta dei giganti”, “L’inverno del mondo”, “I giorni dell’eternità”: una trilogia sugli eventi europei e USA dagli anni precedenti la prima guerra mondiale alla caduta del muro di Berlino. Qualcuno potrebbe dire: fumettoni. E invece, a saper distinguere le varie componenti …

Infatti nella trilogia vi è una parte che sicuramente è romanzo-fumettone, là dove traccia la saga delle famiglie coinvolte: fra l’altro, tantissimi personaggi, al punto che l’autore ha sentito il bisogno di far precedere e seguire ogni volume dalla loro elencazione ordinata per nazionalità e per albero genealogico. Ma vi è dell’altro.

Nella prima parte, l’onestà storica di un inglese che racconta i mali antichi del suo paese. Inoltre, che nella prima guerra mondiale, il ruolo dell’Italia sia appena accennato, di sfuggita, una comparsa, praticamente.

Meno rilevante, a mio sommesso avviso, la seconda guerra mondiale, forse perché ormai tanto e tanto ne abbiamo sentito parlare.

Della terza parte mi ha colpito la (colpevole) indifferenza con la quale in allora, io stesso, ragazzo, avevo vissuto fatti storici e geo politici che avrebbero potuto condurre il mondo alla terza guerra mondiale.

Fra le tante materie affrontate: la descrizione delle (miserrime) condizioni di vita e sociali dei minatori inglesi all’inizio del secolo scorso; le ragioni geopolitiche dello scoppio delle due guerre mondiali; la testimonianza della uccisione di Martin Luther King e dei due Kennedy, della crisi di Cuba e del rischio di una guerra nucleare, del razzismo interno made in USA contro la popolazione di colore; le atrocità della Stasi e del KGB dei “paradisi” comunisti. Ed è proprio grazie a questa componente che nel complesso sono contento di avere superato questa sorta di “barriera di lettura” rappresentata dal “volume di questi tre volumi” (perdonate il gioco di parole).

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Il mio prossimo impegno di lettura sarà per Svetlana Alexievich, premio Nobel 2015 per la letteratura.

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