SI CHIAMA VIOREL

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Ottobre, 2015 @ 10:13 am

Detto altrimenti: un fisarmonicista di strada          (post 2142)

WP_20151017_001_ritaglioLo incrocio spesso, quando rientro dalle mie pedalate d’allenamento. Vicino al Ponte sul Fersina, suona e sorride. Sorride a chi gli regala una monetina e a chi non gli dà nulla. Una volta c’era molto vento, freddo. Gli ho offerto un “ripara collo di lana”: No grazie, ho già il mio. Oggi la neve è a 1300 metri. Oggi, dopo tanto, ho chiesto il suo nome: Viorel … forse l’equivalente del nostro Fiorello. Chissà perché poi questo voler tradurre i nomi stranieri. Credo che sia rumeno. Ce ne sono tanti suonatori di strada, direte voi. Si, ma lui sorride. Gli altri no. Vorrei chiedergli dove e come vive. Forse la prossima volta. Posso fotografarti? La risposta è arrivata con un sorriso. Il Volto, e ci risiamo con il “mio” filosofo, Emmanuel Levinas, il “filosofo del Volto”, del Volto che ti interroga e si aspetta una risposta da te, non solo una monetina: una stretta di mano, un sorriso a tua volta, un pensiero, una riflessione sulla tua vita e sulla Sua. Le lettere Maiuscole e minuscole non sono utilizzate a caso.