IERI 8 MARZO FESTA DELLA DONNA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Marzo, 2016 @ 6:14 am

Detto altrimenti: Donna è Persona                              (post 2310)

 

Anteprima

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           Alfonso Masi

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Violenza sulle donne. Non solo fisica. Servono addirittura leggi per cercare di far cambiare il cancro di una “mentalità differenziata”: fino a pochi anni fa, infatti, ci si era messa anche la Chiesa: “Il marito è il capo della famiglia … la moglie si conceda ogni volta che lui ne ha voglia …” e così via. Queste amenità, per fortuna, oggi sono state superate. Ne restano altre, ugualmente gravi: che le donne non possano essere ordinare sacerdoti e che i preti non possano sposarsi: due prescrizioni che si è inventato l’uomo e che non sono precetti di nostro Signore. E in campo laico? Be’ qui da noi in Trentino recentemente un politico, per criticare la sua “avversaria” ne ha definito la politica “politica della gnocca”. Io comincerei da qui. Ma questa è solo l’anteprima.

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Ora possiamo cominciare.

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WP_20160308_021Oggi, 9 marzo. Ieri, 8 marzo. Ovvio. fra i tanti eventi celebrativi ne ho scelto uno organizzato e realizzato da amici: “(S)parlando di donne – Nella festa della donna prose e poesie tra celebrazione e misogenia” – a cura di Alfonso Masi: una Lei, Mariabruna Fait – Un Lui, Alfonso Masi – Una fisarmonica, Luciano Maino. Il tutto presso il Circolo Culturale Rosmini di Via Dordi a Trento. La sala: quasi tutte donne. due o tre uomini, arditi, seduti nelle prime file. altri due o tre, pavidi (oppure solo perchè arrivati un po’ dopo? Non lo sapremo mai!) in fondo, vicini alla porta d’uscita … non si sa mai come potrebbe andare a finire … E invece il pubblico avrebbe dovuto essere prevalentemente maschile: per imparare.

WP_20160308_019Grande deve essere stato il lavoro preparatorio della recitazione: scovare le decine e decine di riferimenti letterari, musicali e poetici, ciò che ha fatto Masi, non è da tutti. Cosa ne ho tratto io personalmente? Che la Donna è Persona e che la Persona è un genere unico, maschile e femminile allo stesso tempo. Ovvio, direte voi. Ma a forza di dare per scontata l’ovvietà, spesso che la dimentichiamo. Altro particolare: una signora dell’uditorio: “Forse molti aspetto dell’uomo misogeno oggi per fortuna sono superati. Molti, non tutti.” Ma procediamo. Riassumervi i contenuti delle citazioni è troppo arduo per me come per chiunque. Preferisco semplicemente elencare i riferimenti scovati da Masi dando così a ciascuna lettrice e a ciascun lettore la possibilità di andare a ricercarsi i relativi testi: potenza di internet!

 (… ma prima: in quali categorie ho classificato questo mio post? Eccole: attualità, civiltà, cultura, democrazia, religione, politica. Può bastare questo, credo, perchè io possa essere certo che il mio punto di vista sia compreso).

Le età della donna: bambina, giovane, adulta, verso il tramonto

  • Il mazzo di fiori (Jacques Prévert)
  • Bambine e bambole (Gianni Rodari)
  • Quei tempi (Anne Sexton)
  • Ritrattato della mia bambina (Umberto Saba)
  • Casida della ragazza dorata (Garcìa Lorca)
  • La verginità (Shakespeare)
  • Bella (Pablo Neruda)
  • E come sono radi (Patrizia Valduga)
  • Amo di più (Autore latino)
  • Lo vedi bene (Patrizia Valduga)
  • Quando come vorrei (Roberto Piumini)
  • Date di mia vita (Sibilla Aleramo)
  • Da quando so (Hans Jurgen Heise)

 Intermezzo in prosa (Luciana Littizetto)

Le condizioni della donna: sposa, madre, nonna, lavoratrice, mistica

  •  Poteva un’altra donna (Roberto Piumini)
  • Canzone dell’uomo infedele (Alda Merini)
  • Viaggi (Jacques Prévert)
  • Le tredici spose (Filastrocca popolare)
  • Quella che un tempo (Roberto Piumini)
  • Se la sposa (Filastrocca popolare)
  • Genesi (Alda Merini)
  • Figlio della luce (Miguel Hernandez)
  • Mia madre (Edmondo De Amicis)
  • La mia mamma (Anonimo)
  • Ragazza sconosciuta (Anne Sexton)
  • La canzone della donna del soldato (Bertold Brecht)
  • La bambola della nonna (Lina Schwarz)
  • Quanno che nonna (Trilussa)
  • Canzone delle iscatolatrici (Jacques Prévert)
  • Preghiera per Marylin Monroe (Ernesto Cardenal)
  • Donne di piacere (Jacques Brassens)
  • Pensieri sul Cantico (Santa Teresa D’Avila)

 Intermezzo in prosa (Luciana Littizetto)

 Versi di donne, versi di poeti sulla donna, versacci contro la donna 

  • Fidarsi a donna (Da Ponte)
  • Tanto gentile (Dante Alighieri)
  • Inno all’utero (Livia Candiani)
  • Momenti buoni (Pallada)
  • Prospettive coniugali (Macedonio)
  • Io sono spaccata (Mariangela Gualtieri)
  • S’io fosse foco (Cecco Angiolieri)
  • Che cos’è la poesia (Gustavo Adolfo Bécquer)
  • Lettera in bottiglia (Daria Menicanti)
  • Secondo me la donna (Giorgio Gaber)
  • Che state a interrogare (Jacques Prévert)
  • Er vedovo (Gioacchino Belli)
  • Quando tu non ci sei (Alda Merini)
  • Non si potrà nascere (Shakespeare)
  • Ce ne sono a dozzine (Shakespeare)
  • Belle donne (Vladimir Majakovki)
  • Logica maschile (Janet Gooch)
  • Epigrammi (Marziale)
  • Non scrivo più poesie (Anna Rita Panetta)

 Epilogo: “Donne mie” (Dacia Maraini)

Il tutto accompagnato dal sottofondo della fisarmonica di Luciano Maino!

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