GIULIO REGENI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Aprile, 2016 @ 12:58 pm

Detto altrimenti: più chiaro di cosi …                                     (post 2358)

il 25 aprile è troppo vicino perché non mi sia venuta alla mente una data: il 3 gennaio 1925 quando Benito Mussolini si assunse pubblicamente la responsabilità del delitto Matteotti.

thOR9QU5B7Oggi un altro governante si è assunta una analoga responsabilità, quella del massacro di Giulio Regeni. Come? Attraverso la scelta di farne ritrovare il cadavere martoriato: ecco il messaggio, ecco la firma: “Vvedete cosa succede a fare i cattivi”? Cui prodest, cui bono? Avrebbe detto il nostro Cicerone. Chi trae vantaggio dal ritrovamento di quel corpo martoriato? L’attuale governo egiziano no – sembrerebbe – stante i problemi che stanno insorgendo circa l’appuramento della verità. E invece si, proprio quel governo, quello che incarcera i giornalisti e lascia che una sua presentatrice TV dica: ”All’ inizio provavo pietà per Regeni, ma poi … ora si sta esagerando … come se fosse l’unico ammazzato  al mondo … non se ne può più … che vada al diavolo” (sic).

Che fare, noi Italiani?

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Le strisce! mettiamole le strisce!

Io vivo di un’utopia, ovvero di una speranza non (ancora) realizzata: quella degli Stati Uniti d’Europa. Infatti in questo caso, previo un accordo in tal senso con gli USA, si sarebbe in grado di indirizzare i comportamenti degli Stati terzi verso forme democratiche, di tolleranza, di rispetto dei diritti politici, civili, del lavoro di tutti. In attesa di ciò, che fare? Ecchè, devo dire tutto io? Abbiamo un Governo, paesi alleati, organizzazioni europee e trans europee … a meno che, nel frattempo, qualche nostra nazione “amica” non approfitti della crisi italo-egiziana per ampliare il suo rapporto commerciale e finanziario con l’Egitto a scapito nostro. Senza fare nomi … per carità!

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