IN MORTE DI MARCO PANNELLA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Maggio, 2016 @ 6:51 am

Detto altrimenti: de mortuis nihil nisi bonum                            (post 2387)

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thT6DEGPSKWilliam Shakespeare, nell’orazione in morte di Giulio Cesare, fa dire a Marcantonio: “Il male che gli uomini fanno vive dopo di loro. Il bene è spesso sotterrato con le loro ossa”. Per Marco Pannella sembra che ciò non sia valido: sia perché sarebbe da dimostrare che egli abbia compiuto del male, sia perché pare che a sopravvivere alla sua morte sia il bene che egli ha compiuto. Il bene, tanto, se giudichiamo dagli elogi postumi che sta ricevendo da parte di tutti. Al riguardo faccio mia una osservazione che fa mia moglie da molti anni: “Sarebbe bello che delle persone si parlasse bene già quando sono vive, non sempre e solo dopo la loro morte”.

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