BREXIT 3 (E NON SOLO …)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Luglio, 2016 @ 1:15 pm

Detto altrimenti: a seguito delle riflessioni di Vincenzo Passerini “Il lascito di More allo spirito europeo” su L’Adige odierno, pagg. 1 e 47.                         (post 2417)

imagesJ8JSBLGBPasserini ci espone i fondamentali di Thomas More, alias Tommaso Moro, alias (dal 1935) San Tommaso Moro: le ragioni della coscienza, la libertà dell’individuo, la dignità dell’uomo, la riforma della cultura, della società, della chiesa, l’accoglienza degli Altri, la solidarietà, l’equità nella distribuzione delle ricchezze, il diritto-dovere al lavoro, etc., tutte basi pre-UE, precedenti anche a quelle gettate poi da tale Altiero Spinelli qualche secolo dopo. Non si tratta qui di riassumere lo scritto di Passerini né l’opera (Utopia) di Tommaso Moro. Cito solo un passaggio de L’Utopia, citato da Passerini:

“Quando penso a tutti gli Stati oggi esistenti e mi sforzo di analizzarli obiettivamente, altro non riesco a vedere – che Dio mi aiuti – se non la cospirazione di un branco di ricconi che a nome e con il pretesto della collettività, si fanno soltanto gli affari loro e si inventano ed escogitano tutti i modi e gli espedienti per riuscire in primo luogo a non correre il rischio di perdere quello che in modo disonesto hanno arraffato e per riuscire, pagando il meno possibile, ad abusare del lavoro e delle fatiche dei poveri”.

Moro non era un antipolitico: voleva solo fare una politica diversa.

Ma vengo al mio contributo. Il riferimento all’ Utopia come ad un metodo. Ovvero: è difficile costruire una Europa Politica? Sit sane verum, sia pur vero, ma almeno che qualcuno provi ad elaborare e descrivere nei dettagli come gli Stati Uniti d’Europa potrebbero e dovrebbero essere. Così come Tommaso Moro ha descritto come potrebbe e dovrebbe essere la sua Isola-Stato ideale.

N.B. 1: Utopia, u-topos, non- luogo … ovvero un luogo, una situazione semplicemente non “ancora” raggiunta: guai nella vita a non avere un’utopia un’aspirazione a un modello ideale!

N.B.2 : volete leggere Utopia di T. Moro? Suggerisco la traduzione di Maria Lia Guardini, ed. Piccola Biblioteca del Margine (v. foto).