COCCODRILLI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Novembre, 2016 @ 6:48 am

COCCODRILLI

Detto altrimenti: no … non quelli che piangono dopo avere divorato la preda   (post 2505)

Coccodrillo è il necrologio giornalistico scritto “in previsione” della morte di un personaggio famoso, così, appena capita l’evento, il pezzo è pronto per la pubblicazione.

download.

.

Oggi tuttavia vi è un atro tipo di “coccodrillo”, quello “politico”, ovvero il pezzo scritto in anticipo rispetto ai fatti da parte del giornalista compiacente per fare in modo che sia il giornale (compiacente) a fare la notizia e non – come dovrebbe essere – viceversa: ovvero la notizia (politica) a fare il giornale. Un approfondimento? Sui primi coccodrilli leggere “Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi, e sui secondi il romanzo “Numero Zero” di Umberto Eco.

.

.

.

Questa “inversione termica” della logica delle cose avviene anche con le “regole”. Le regole, siano esse leggi, regolamenti, statuti di organismi (anche politici) sono ragionate, concordate, scritte. Ma poi arrivano i comportamenti, spesso in violazione delle regole scritte. Sono come una slavina: può essere fermata solo al suo primo manifestarsi. Dopo è troppo tardi. Dopo … dopo i “paravalanghe” della democrazia,  dell’onestà, della legalità  e della correttezza istituzionale sono inefficaci di fronte alla frase micidiale “Si è venuta creando una situazione per cui …” la quale nella mente di chi ha causato la slavina/valanga, “giustifica e legittima“ (fra virgolette, ovvero … si fa per dire!) ogni abuso, ogni violenza, ogni illegalità. Ed è  nebbia nel cervello della gente: inversione termica, si diceva …http://video.corriere.it/video-choc-valanga-val-passiria/8530582a-8fe4-11e3-b53f-05c5f8d49c92

.

.

.download-1

Se leggete “Lezioni da Harward, le origini del fascismo in Italia” di Gaetano Salvemini, vedrete che fu proprio la mancata prima-immediata-reazione iniziale al fenomeno a far sì che esso si propagasse. Mancata reazione da parte di chi – sindacati dei lavoratori e loro gruppi e partiti politici – all’epoca avevano di gran lunga la forza dei numeri e delle idee più che sufficiente a bloccare il morbo nel suo nascere. Ma non fu così. E il fascismo si impose come una slavina ormai lanciata a valle a forte velocità.

.

.

.