ITALIA, GRECIA: “MIA” FACCIA, “MIA” RAZZA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Maggio, 2012 @ 9:37 am

Detto altrimenti: Italia, Grecia: “una sola” faccia, “una sola” razza (dal greco eis, mia, en = uno, una, una cosa)

E cui risiamo, direte voi, ma quando la finisce co’ ‘sta storia? Vabbè … c’avete ragione, c’avete, ma che volete che vi dica … ieri sera mi è capitato di assistere ad una parte della trasmissione Report …. sapete, ero appena arrivato a casa, a Trento, dopo l’ennesimo mini trasloco domenicale da Riva del Garda, ove Maria Teresa ed io ci rechiamo tutte le domeniche per assistere mia suocera … ed allora, stanchi, distratti dai tanti bagagli da sistemare, la cena da preparare (si cena in cucina e la TV è in sala), della trasmissione ne ho visto solo una parte e sicuramente ho capito male il contenuto delle inchieste.

Pensate un po’ che credevo d’aver capito che alcune persone, non identificate, avrebbero dato 30 milioni di euro praticamente in contanti ad una maga cartomante (identificata), la quale si sarebbe presentata presso lo studio di un signore che di mestiere fa l’avvocato ed il notaio nella Repubblica di San Marino, il quale, avendo accertato che il denaro era di provenienza lecita in quanto si sarebbe trattato di risparmi della cartomante la quale aveva una numerosa clientela, avrebbe consentito alla suddetta Signora di sottoscrivere il 20% del capitale di una banca locale. Ma si può, dico io, essere così distratti da credere che la televisione possa raccontare una storia simile? O peggio, che una cosa simile possa essere vera?

Ancora, personaggi ai quali sareste portati di offrire un euro per pagarsi il caffè, i quali operano dietro la saracinesca di un negozietto, sarebbero Presidenti di Fondazioni proprietarie delle azioni di molte società? Sicuramente ho capito male!

E che dire della mia distrazione, la quale mi ha portato a credere che fosse possibile per un personaggio di spicco della finanza, trovarsi ad essere consigliere di amministrazione di una di quelle  Fondazioni, “a propria insaputa”?

Infine, come se non bastasse, avrei creduto di capire che  esponenti primari delle associazioni di categoria dei commercialisti della maggiore città industriale del Nord (senza fare nomi!) e del Paese, quasi a loro insaputa, avrebbero loro stessi interessi diretti in Società per Azioni situate in isole strane, ove vige l’anonimato! Altro che segnalare a Bankitalia operazioni sospette …

Ma via, come potrebbe essere possibile tutto ciò? Via … siamo seri … Avete ragione. La prossima volta starò più attento e non cadrò in questi errori di interpretazione. Lo prometto.

Ma che c’azzecca la Grecia con tutto ciò direte giustamente voi? Ecco, questa serie di mie travisazioni, se fossero vere, ma non lo sono di certo, per carità, se fossero vere, dicevo, mi potrebbero richiamare alla mente l’astuzia di Ulisse e del suo cavallo di legno, cioè gli stratagemmi adottati nei millenni per superare gli ostacoli che il nemico (in quel caso i Troiani con la loro antisociale cinta di mura; oggi il legislatore con le sue antipatiche leggi anti riciclaggio e anti evasione fiscale), che il nemico, dicevo, ha posto per imbrigliare l’estro, la creatività, la fantasia, la libertà di espressione di una certa parte di Italiani.