JUS PRIMAE … NIVIS

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Febbraio, 2017 @ 6:26 am

 

Detto altrimenti: il diritto della prima … neve !                   (post 2638)

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Le Dolomiti di Brenta dalla Malga Zambana, in Paganella

E’ la migliore. Piste ben battute, vergini, deserte. Per godertela, ti presenti al cancelletto di partenza ben prima dell’apertura degli impianti. La cabinovia funziona già: la utilizza solo il personale dei vari rifugi per portare a monte le provviste. Fra questi operatori tuttavia si inserisce uno sciatore normale, uno di quelli che avrebbe dovuto attendere, come stai facendo tu, l’orario di apertura al pubblico. E invece no. Lui passa, lui può. Un amico mi dice: è uno ricco, possiede molti appartamenti, in paese è una potenza. Ho capito. È “il” signorotto del paese. Infatti. Infatti arrivi in cima alla montagna, ti accingi alla prima sciata, quella sulla neve ben battuta, immacolata … o quasi.  Quasi. Infatti “lui” è già sceso, ha già inciso la neve con la sua traccia.

Ecco, mi è venuto in mente quell’odioso privilegio medievale, lo jus primae noctis, quello che consentiva al signorotto locale di passare la prima notte delle nozze altrui con la sposa altrui. Domanda: ma salire sugli impianti quando questi sono aperti solo per il personale di servizio, in Italia è vietato? Risposta: dipende … nel senso che non è severamente vietato né veramente vietato, ma solo vietato. Insomma, come ve lo devo dire? Dipende.