IL TRENTINO SCENDE … A RIVA (DEL GARDA): UN’ OPPORTUNITA’ PER LA LOCALE COMUNITA’ DI VALLE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Maggio, 2012 @ 11:12 am

Detto altrimenti: I Trentini sono arrivati al Lago da nord, sino a raggiungere la riva del Garda. Non sono arrivati a Riva del Garda da sud, dal Lago, altrimenti la città sarebbe stata chiamata “Riva del Trentino”. Ed allora, anche oggi, Trentini, coraggio, “scendiamo” da nord nella Busa … (1)

 

Il Garda non è sempre così calmo ...

Il Trentino deve continuare a “scendere” a Riva del Garda. Ma quale Trentino? Ho una proposta precisa da formulare: gli uffici e le funzioni della Provincia Autonoma di Trento che si occupano della materia “lacustre” (navigazione, regate, sviluppo coordinato dei sistemi economico-sociali connessi al Lago, sicurezza in acqua, etc.). Questi uffici potrebbero essere trasferiti dal capoluogo Trento a Riva del Garda. Una sorta di Capitaneria di Porto provinciale, per intendersi, e la materia potrebbe essere gestita dalla Comunità di Valle, visto che sulla costa trentina del lago si affacciano ben tre diversi Comuni trentini.
Questo tipo di organizzazione inoltre potrebbe richiamare una maggiore attenzione sulla potenzialità organizzativa dell’Autonomia Trentina anche da parte dei Comuni non trentini confinanti, ed in particolate da parte dei Comuni di Malcesine e Limone, con i quali ci si potrebbe accordare, tanto per fare un primo esempio di sinergia su di un’area funzionale omogenea intercomunale ed interprovinciale, per la predisposizione di un servizio di “Avvisi ai naviganti” al fine di preavvisare l’arrivo delle tempeste gardesane soprattutto a vantaggio dei turisti non esperti conoscitori del nostro Altolago, il quale, quando si arrabbia, ha tempeste simili a quelle del mare, come ci ricorda Virgilio (Georgiche, II, vv. 159-160):
Anne lacus tantos? Te, Lari, maxime teque/ fluctibus et fremitu adsurgens Benace marino
E cosa dovrei dire dei nostri laghi così belli? Cosa di te, Lario, ma soprattutto cosa dovrei mai dire di te, Benaco, le cui tempeste sono simili a quelle del mare?
E’ recente una tempesta lacustre che ha causato tre morti, tre turisti tedeschi che veleggiavano su di un cabinato da crociera di sei metri. Un mio amico, che stava navigando con un grosso e potente motoscafo ed aveva la radio accesa sul calale 16, quello riservato alle emergenze, non ha ricevuto alcun segnale di preavviso.
 Lettori della Busa, Cittadini e Amministratori della neonata Comunità di Valle, coraggio, a voi la parola!

(1) Per i non Trentini: la Busa è la “Buca” cioè la piana ove si trovano le tre cittadine di Riva del Garda, Arco e Torbole, detta “Busa” in quanto situata ad una altitudine di circa 200 metri inferiore alla piana dell’Adige