OGNI PROMESSA E’ DEBITO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Maggio, 2012 @ 5:58 am

Detto altrimenti: un piccolo omaggio ad alcune professoresse

Il gruppo in arrivo

Dopo avere percorso in bici i 50 km che separano Peschiera da Mantova (cfr. post successivo), pedalavo ieri con un amico intorno ai Laghi di Mantova. Incrociamo una numerosa scolaresca, condotta e sorvegliata da alcune professoresse (prof). Saranno stati, ad occhio, alunni di prima media. Le prof duravano non poca fatica a tenere incolonnato il gruppo, lungo la pista ciclopedonale che, tutta a seni e a golfi, si snoda fra il verde dei prati e l’azzurro dei laghi.

 

 

 

Eccoli!

D’altra parte, che colpa farne ai ragazzi? Sole splendido, temperatura ideale, prati invitanti … condizioni perfette per correre liberi, per sfogare mesi e mesi di “reclusione” nei banchi, per sciogliere i muscoli desiderosi di riprendere appieno la loro funzione … ma tant’è … si sa, in queste circostanze occorre far prevalere un certo ordine per ovvi motivi … fra i quali garantire la sicurezza di tutti, ad esempio nell’incrocio con quei “rompi” di ciclisti!

 

Essendo io marito di una ex prof mi avvicino e faccio loro i complimenti: “Sapete, anche mia moglie era prof delle medie, a tempo pieno. Ora è in pensione. Complimenti per il vostro impegno”. Mi rispondono sorridendo: “Anche noi siamo a tempo pieno … ma in pensione chissà se quando ci andremo … ragazzi … biciclette! State a destra …!”
Nell’accomiatarmi da loro prometto di scrivere un post sul loro impegno esterno, anche per “consolare” una di loro che sta tornando indietro con un allievo per recuperare la sua macchina fotografica dimenticata su di una panchina. Ed eccomi qui, con un “post tecnico” a mantenere la promessa fatta.

 

Buon proseguimento, prof! Buona giornata, raga!

Buon lavoro, prof! Il vostro impegno e l’amore con il quale svolgete la vostra opera. Scrivo “opera”, in quanto definirla  ”lavoro” sarebbe riduttivo, pechè a voi si chiede il risultato della formazione dei giovani, dei futuri cittadini il che è molto di più che non operare su carte, documenti, scartoffie  o altro materiale inerte.