DIVERSAMENTE IN E-BIKE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Agosto, 2017 @ 5:39 am

Detto altrimenti: c’è modo e modo di usarla       (post 2818)

E-bike, alias bicicletta a pedalata assistita, qui in sigla eb. Un vero e proprio boom, quello delle eb! In città, per turismo, per sport, etc. Ma chi e come le usa? Vediamo un po’ …

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Di ritorno dal Lago di Molveno, sulla verticale del Maso Limarò

1 – Coloro che non andavano in bicicletta e hanno scoperto un piccolo scooter senza targa, casco, assicurazione, bollo. Costoro utilizzano la eb per spostamenti brevi: per fare la spesa, per andare “in centro”, per recarsi alla spiaggia. Costoro non hanno bisogno che la loro eb abbia una grande potenza e/o autonomia. In genere si avvalgono di citybike. Quando si cimentano con grandi salite, utilizzato il livello massimo di potenza e poco dopo la partenza rimangono a secco di … carburante!

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Vecchie e nuove soluzioni

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2 – Persone che già utilizzavano la bicicletta anche in vacanza per fare biciturismo, ma non molto allenate. Si tratta perloppiù di persone di mezz’età o anche di una certa età che viaggiano cariche di bagagli o che i bagagli se li fanno trasportare da apposite organizzazioni. Batterie da 11 AH e motori da 400 Watt.

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3 – Sportivi molto allenati che addirittura con le eb ci fanno gare o ciclo escursionismo in montagna (si leggano – reperibili anche in  internet - i Quaderni di cicloescursionismo del CAI Centrale). La loro bici è una mountainbike preferibilmente dotata di batteria da 18AH e motore da 500 Watt.

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Verso il Monte Bondone

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4 – Infine c’è la “mia” categoria, quella di persone di una certa età (diversamente giovani), allenate, che hanno semplicemente “aggiunto” la eb alle altre loro bici (corsa e mountainbike) che peraltro continuano ad usare. Costoro grazie alle eb si concedono salite che altrimenti non sarebbero più state alla loro portata o veri e propri tour di molti e molti km. In genere prediligono la e-mountainbike, la utilizzano pedalando “in proprio” con energia – il che aumenta l’autonomia della batteria la cui energia sfruttano con parsimonia, cioè appena quel tanto che serve a “non soffrire” –  – e tuttavia avvertono l’esigenza di avere una seconda batteria al seguito per raddoppiare il raggio d’azione delle loro uscite. “Noi” ci accontentiamo di 11 AH e 400 Watt, soprattutto se … moltiplicati per due! (Avete capito che io stesso presto mi doterò di una seconda batteria).

E voi, in quale categoria di e-bikers vi riconoscete?

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