DEMOCRAZIA E’ RISPETTO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Novembre, 2017 @ 9:58 am

Detto altrimenti: prendo lo spunto dal post precedente …. (post 2919)

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downloadEh si, raga, non ce la faccio a stare zitto di fronte a fatti del genere anche perché il problema è più ampio e quindi più grave. In politica, ad esempio, quando si assiste alla carica dei parlamentari: schiaffi e pugni senza – ovviamente! – alcun rispetto per l’aggredito (come poi se si potesse aggredire fisicamente “con rispetto”!) ma soprattutto senza rispetto per le istituzioni, e il Parlamento ne è una delle maggiori. Senza rispetto per le opinioni altrui, per l’Altro che si permette di essere differente da te che quindi, “giustamente” tu aggredisci fisicamente!

No rispetto no democrazia

images (1)Ma vi sono altri modi di aggredire il cosiddetto avversario: altri modi più sotto traccia ma ugualmente da condannare. Sono le mezze frasi, le allusioni, il dileggio, l’ironia, il sarcasmo, la supponenza; la violazione di fatto di norme procedurali che si dichiara di rispettare ma che si rispettano solo nella forma e spesso nemmeno in quella; l’isolamento culturale di chi non la pensa come te, anzi, di chi la pensa, di chi pensa, di chi pretende (udite udite!) di pensare con la propria testa! Una sorta di fascismo subliminale: “Qui non si fa politica, si lavora” scriveva sui muri quel regime. Ed oggi? Oggi “Qui non si fa politica, anzi .. si fa ma la faccio solo io. Voi applaudite. Il rispetto? Certo, il vostro nei miei confronti. Io vedrò …Cosa? Una donna vuol fare politica? Questa poi è davvero grossa!”

No rispetto no democrazia

download (1)Un esempio storico? La democrazia ateniese. La cosiddetta democrazia ateniese. Un regime bifronte: democrazia formale all’interno, impero coloniale all’esterno (della serie “O vi assoggettate o vi distruggiamo”. Si veda il dialogo fra Ateniesi e Melii). Ma una sorta di impero coloniale anche all’interno … eh già … il famoso Pericle, bravissimo a fare tanta politica (si fece rieleggere per trent’anni consecutivi così da non rendere i dovuti resoconti finanziari di fine danno, lui che con il suo Capo delle Opere Pubbliche Arch. Fidia dello Studio Fidia e Associati si rubacchiava i fondi del tesoro della Lega con la scusa della costruzione del Partenone) … nel fare tanta politica – dicevo – che all’epoca era solo politica di guerra; quindi nel fare tante guerre … tutte perse (nell’ordine: Egitto, Siracusa, Sparta). Quale rispetto aveva per i suoi cittadini? Nessuno. Quindi nessuna democrazia. Per le sue cittadine, poi, men che meno! Ci volle Aristofane con la sua commedia “Lisistrata” per sottolineare quest’ultimo aspetto.

No rispetto no democrazia

P.S.: Cosa? Non conoscete la Lisistrata? Nessun problema, in internet trovate tutto …

Scrive via mail a commento Roberto Sani.:Si caro Riccardo, difficile non rimanere colpiti e infastiditi da questi comportamenti. Figli del nostro tempo? Mah, non ne sono convinto. La risultante di una cultura che antepone l’io al noi?  Forse. Di certo la perdita del piacere del confronto e della valorizzazione delle differenze. Triste ma ne dobbiamo tener conto e … reagire. Agli insulti contrapporre parole di prospettiva.”

Grazie Roberto. Parole di prospettiva, di una programmazione intelligente,  libera e democratica del futuro