QUINTO EVENTO RESTART

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Dicembre, 2017 @ 8:00 pm

 Detto altrimenti: Restart Trentino, un’Associazione. Evento del 5 dicembre 2017 sull’Autonomia., al Teatro Sociale di Trento. Questa l’introduzione del vostro blogger che di Restart è il presidente           (post 2952)

Inizia

IMG-20171125-WA0000Buonasera, sono Riccardo Lucatti, chiamato un anno fa alla prima Presidenza di Restart dalla sua ideatrice e animatrice, Donatella Conzatti, che sarà la conduttrice dell’Evento. Saluto e ringrazio tutti voi per essere qui a dare un senso concreto alla nostra iniziativa. In particolare saluto e ringrazio gli ospiti relatori e il Presidente della Giunta Provinciale Ugo Rossi.

Restart è ripartenza, ovvero l’invito per tutti di ripartire a pensare in modo originario, libero ed autonomo rispetto ad ogni condizionamento ed ha già ricevuto molte adesioni. Altre confidiamo che ci saranno dopo questo nostro Quinto Evento. Infatti, già nel suo primo anno di vita, Restart ha realizzato i seguenti Eventi:

  1.  Febbraio, Coltiviamo pensiero, generiamo futuro.
  2. Marzo, Evento parigenere, coronato oggi dall’approvazione della LP sulla doppia parità di genere!
  3. Maggio, Lavorare il lavoro.
  4. Ottobre, Up & Down, sui problemi delle famiglie con bimbi diversamente abili.

Oggi si parlerà di Autonomia. Ma sapete quando è nata l’Autonomia? Ce lo dice Luigi Sardi che vedo qui in aula e che ringrazio anche per questa sua presenza, con il suo bel libro “1944-1945 dalla guerra all’Autonomia”: l’Autonomia è nata nel 1944, quando in ufficietto del Vaticano Alcide Degasperi mostrò al giovane ufficiale Edo Benedetti alcuni fogli, dicendo: “Ecco, questa è la cornice entro la quale vivranno tre culture: italiana, tedesca, ladina”.

Ma oggi, qual è l’’Autonomia per la quale noi di Restart ci battiamo? E’ quella delle idee più che quella dei soli numeri. E’ questo un passaggio fondamentale: lascio a voi riflettere sui questo concetto.

Si potrebbe obiettare che le soluzioni dell’Autonomia sono locali mentre il mondo sta affrontando sfide globali. Ebbene no, Riccardo Petrella nel suo bel libro “Nel nome dell’Umanità” recentemente presentato nella sala Rosa della Regione, invita ad adottare soluzioni audaci, anche localmente, quale contributo alle soluzioni del pianeta. Non c’è contrapposizione infatti fra le nostre istanze e quelle del pianeta. Altro spunto di riflessione per tutti.

Infine, che senso ha l’Autonomia? Un senso trascendente, ed è il primo che appare: sono i suoi risultati, quelli di cui tutti noi godiamo. Ma essa ha anche un senso immanente? Ovvero, giorno per giorno, mentre ognuno di noi la vive, si sente autonomo? Sente autonomo e libero il proprio pensiero? Sente che il suo contributo al governo del sistema, arriva a destinazione e viene attuato come è stato originariamente espresso, oppure invece strada facendo viene cambiato, tradendo di fatto la propria natura originaria ed autonoma?

Finisco qui. Vi ringrazio ancora per la vostra presenza e cedo la parola a Roberto Sani che ci illustrerà alcuni dati, auguro Buon Evento Restart, Buona Autonomia e BUON DOPPIO VOTO DI GENERE a tutte e a tutti!

Finisce

Riprendo l’intervento questa mattina, 6 dicembre 2017, un 6 dicembre che rappresenta il compimento del mio sesto anno di blogger. E sono felice di potere celebrare questa ricorrenza con “questo” post, con questa “zonta” (aggiunta) alla pubblicazione di ieri sera ore 20,00 (pubblicazione programmata, fatta dalla procedura mentre io stesso ero ancora presente all’Evento).

NO, MENTANA NON AVEVA RAGIONE 

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Donatella Conzatti, ispiratrice e anima di Restart

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Come è andata? Benissimo! Sala piena, 180 persone in media presenti durante le oltre due ore di acceso, ricchissimo e coinvolgente dibattito (oltre 200 contatti qui sul blog; centinaia in streaming e 14.500 contatti Facebook!)  I relatori, ottimamente condotti da Donatella Conzatti, persone di alto livello storico-politico-culturale-sociale e altre – di uguale livello – fra i presenti in aula le quali  hanno ringraziato per l’ “altissimo livello dell’Evento”. E’ emersa una certa distrazione dei Trentini rispetto alla consapevolezza di ciò che hanno realizzato negli ultimi 50 anni, ovvero di come il Trentino si è collocato rispetto alle altre regioni a statuto ordinario e a statuto speciale. Ciò che conta, è stato sottolineato, sono i “risultati dell’Autonomia”. Le chiacchere (di Mentana, “che i sud tirolesi vadano in Austria se non gli va bene)” …) stanno a zero.

Gli applausi dei giovani universitari agli attacchi dello show di Mentana? Il 70% degli studenti universitari a Trento non è composto da Trentini ma da studenti di altre regioni. Trento è la prima o fra le primissime università italiane, ha richieste di iscrizione in numero superiore a quelle di Ca’ Foscari di Venezia e della prestigiose facoltà milanesi e romane. E allora? Che vanno trovando, si direbbe in dialetto napoletano …

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Signor Mentana, prima di sparare a zero sulla nostra Autonomia, prima di parlare da tuttologo con tanti “a mio avviso …” occorre studiare e documentarsi, cosa che Lei ha dimostrato di non aver fatto. Inoltre occorre essere disponibili al dialogo e quindi sarebbe stato quanto meno corretto  rispondere alle (due) lettere di richiesta di confronto (del nostro Presidente Rossi) che Le sono state inviate dopo le Sue affermazioni contro l’Autonomia. Ma questa è un’altra storia, di educazione e di civiltà, oppure no … le Poste Italiane … si sa … certe volte …

L’Autonomia può essere concessa ma può anche essere revocata ad esempio a chi, con essa, raggiunge risultati inferiori a chi l’Autonomia non ce l’ha: “Se in una famiglia c’è una motocicletta, il padre la lascia guidare al figlio che ha dimostrato di saperla condurre con abilità e giudizio, non al figlio scapestrato, distratto, senza la patente di guida …”. Dire che la soluzione è “tutte le regioni devono essere uguali, tutte a statuto speciale” equivale – se non altro – a dire o che non serve lo Stato e/o che non serve la distinzione regionale.

IMG-20171206-WA0001Personalmente mi piace collegare la conclusione emersa (diversi è bello, è stimolante, è equo in quanto il migliore è esempio per gli altri) con un concetto che ho trovato nel libro “Nel nome dell’umanità” di Riccardo Petrella: il mondo ha problemi globali che hanno bisogno di soluzioni globali che sono possibili solo se si ha l’audacia (sic) di assumerle. Ma non basta. Occorre anche avere – allo stesso tempo – l’audacia di adottare soluzioni locali (da qui in poi le parole sono mie) le quali sono i primi pilastri di cemento armato da cui parte il ponte gettato sopra il mare dei problemi del pianeta, per raggiungere la sponda di un futuro mondiale migliore.

Personalmente credo che la strada sia l’ Euregio. A questo tema dedicherò un post Edizione Speciale.

Fra il pubblico Persone amiche, conoscenti che “non fanno politica” le quali mi hanno detto. “Ma se questo che fate è “politica” allora mi va bene”.

IMG_0507Noi di Restart … siamo un’Associazione culturale: ora, occuparsi dell’Autonomia non è forse cultura? Farla conoscere per quello che è non è forse divulgare conoscenza quindi cultura? Fare questa cultura, questo “occuparsi di noi stessi, della polis, della città e del territorio nei quali si vive” … è qualcosa di cui ci si debba schernire? No di certo. E la riunione di ieri sera, 5 dicembre 2017, lo ha dimostrato. Noi di Restart siamo una squadra affiatata (aperta alle vostre adesioni, coraggio! Joint us, unitevi a noi!) unita dal comune sentire. E ieri sera questo comune sentire si è allargato all’intera platea, si percepiva un in idem consensus, una convergenza verso un valore di fondo, una sorta di nuova heimat che il Presidente sud tirolese ci riconosce più di quanto non ce la si riconosca noi stessi. Un comune sentire che però non è stata cieca unanimità, bensì unanimità consapevole raggiunta da diverse strade: storica, costituzionale, economica, finanziaria.

Una caratteristica che molti hanno apprezzato e che mi hanno fatto notare: la concretezza, ovvero un “volare alto” diverso, ovvero un volare alto della concretezza, della comprensibilità delle enunciazioni, della utilità immediata degli interventi.

Un ulteriore risultato del nostro Evento? Il Presidente Rossi chi ha chiesto di organizzarne un altro simile. Lo faremo, nel gennaio prossimo.

Buon Restarting, buona ripartenza a tutte e a tutti!