VANGELO ATTUALE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Gennaio, 2018 @ 9:04 am

Detto Altrimenti: la “politica” del Vangelo     (post 3025)

Matteo, 23: …. fate e osservate ciò che vi dicono, ma non quello che fanno. Poiché dicono ma non fanno. Legano infatti pesi opprimenti, difficili a portarsi, e li impongono sulle spalle degli uomini; ma essi non li vogliono muovere neppure con un dito. Fanno tutto per essere visti dagli uomini … amano essere salutati nelle piazze ed essere chiamati dalla gente “maestro”.

Attualità del messaggio di 2000 anni fa. Non vi pare infatti che l’invito potrebbe essere uno di quelli rivolti ai cittadini oggi? Oggi infatti abbiamo alcuni politici (solo alcuni, per fortuna!) che si pongono come “maestri” di tutto: ci dicono come fare, come pensare, come votare, come sopportare gravi pesi ma loro – ad esempio – lasciano scadere i termini per la riduzione dei loro esagerati appannaggi (non sia mai!).

Dice … “Quello il messaggio di ieri. Ma il messaggio di oggi … quello di oggi, chi lo manda?” Dico: lo manda, al mondo, il capo politico di uno stato, lo Stato Città del Vaticano, quando invita alla concordia; all’equa distribuzione delle risorse; al rispetto della natura; all’abolizione delle guerre, della sopraffazione, della strumentalizzazione dei propri simili; all’accettazione dell’Altro e della sua religione, etc.. Tutte indicazioni “laiche” non “religiose”: infatti non lo abbiamo mai sentito dire che tutti “devono” credere nei fondamentali della sua religione (che – detto per inciso – sono la Creazione e la Resurrezione). Ecco, in questo credo che consista la laicità della (sua, nostra) religione: nel pluralismo e nella molteplicità, concetti che ho cercato di chiarire in miei recenti interventi qui sul blog (cfr. ivi).

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