I PADRONI DEL MERCATO FINANZIARIO … CHI SONO COSTORO?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Giugno, 2012 @ 5:19 pm

Detto altrimenti: Carneade, chi era costui?

Carneade! Chi era costui? Ruminava tra sè don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un libricciolo aperto davanti, quando Perpetua entrò a portargli l’imbasciata. Carneade! Questo nome mi par bene d’averlo letto o sentito; doveva essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli; ma chi diavolo era costui?”. Tanto il pover’uomo era lontano da prevedere che burrasca gli si addensasse sul capo! (A. Manzoni, I Promessi Sposi).

I mercati finanziari sono mossi dai grandi specularori. I piccoli risparmiatori sono come “nave senza nocchiero in gran tempesta” (Dante, Purgatorio, VI, 77)

Quanto segue invece … non è del Manzoni nè di Dante, bensì di Gianluigi De Marchi.

Inizia

“In questi ultimi anni si è spesso parlato di grandi speculatori, i grandi gruppi finanziari che dominano i mercati internazionali, grandi operatori che fanno il bello ed il cattivo tempo nelle borse, rovinando i piccoli risparmiatori. Ma nessuno ne ha mai rivelato nomi e dimensioni, lasciando così il dubbio che questi “mostri della finanza” esistano davvero. Vogliamo alzare il velo sui loro nomi e volti, per dare a tutti i lettori indicazioni precise ed un suggerimento finale.

Tutto è nato con la famosa “globalizzazione”, in base alla quale si è creduto che solo crescendo di dimensioni si potesse dare al mondo un modo migliore di crescere. Idea teoricamente giusta, che però è stata rovinata (come tante altre idee giuste) dall’avidità. I manager delle grandi istituzioni hanno pensato bene, con l’enorme potere che avevano, di lavorare più per se stessi che per il mondo, avviando operazioni di speculazione forsennata per ottenere utili e profitti subito da potersi spartire (i famosi bonus, i superstipendi d’oro, le incentivazioni da decine di milioni di euro l’anno, pagate anche negli anni di crisi!).

Esistono nel mondo dieci “superbanche”, che hanno ognuna almeno 1.000 miliardi di dollari di attivo patrimoniale. Insieme arrivano a 20 mila miliardi di dollari! E insieme hanno messo in giro oltre 310 mila miliardi di dollari di derivati, questi mostruosi OGM finanziari che hanno rovinato l’economia. Sono BNP Paribas, HSBC, Deutsche bank, JP Morgan, Bank of America, Barclays, Royal bank of Scotland, Citigroup, Goldman Sachs e Morgan Stanley.

Queste superbanche hanno creato società di gestione, dei superfondi che maneggiano decine di miliardi di dollari dei loro clienti: sono Black Rock, Vanguard, Fidelity, PIMCO.. Le stesse superbanche poi sono dietro le agenzie di rating che spadroneggiano dando le loro “pagelle” a Sati e società e determinandone le sorti: si tratta di Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch, i cui giudizi possono provocare sfracelli nelle borse (e negli ultimi anni lo si è visto con chiarezza).

Consiglio per i lettori: state alla larga da questi gruppi che non pensano certo ai vostri interessi ma solo ai loro, destinate i vostri capitali ad operazioni tranquille senza cercare avventure, scegliete banche che facciano solo la banca e non i filibustieri della finanza”.

Finisce

Seguono due mie brevi annotazioni:

1)La Bank of America nasce dalla Bank of Italy, fondata a San Francisco da ligure Amadeo Giannini nel 1904. In occasione del terremoto di San Francisco del 1906 Giannini riuscì a salvare il denaro depositato dal crollo dell’edificio in cui la banca era ospitata e dagli incendi. Contrariamente a molte altre banche, fu quindi in grado di prestare denaro a coloro che erano stati colpiti dal disastro. Questa fu la base per la sua forte crescita. Come è cambiata, rispetto alle sue origini!

2) In miei post precedenti auspicavo la nascita di ERA, European Rating Agency, per valutare dall’Europa  i valutatori USA.