IN BICICLETTA FRA L’ADIGE E IL MINCIO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Maggio, 2018 @ 6:23 am

Detto altrimenti: FIAB racconta … (post 3203)

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FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta o … Alpini in Bicicletta? Mah … forse entrambi i significati! Infatti – memori della recente adunata alpina a Trento – una penna nera assicurata al casco ed il gioco è fatto! FIAB, non solo uscite fuori porta ma soprattutto sensibilità e impegno per una mobilità sostenibile, a cominciare dalle città.

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davE ieri? Ieri una pedalata un po’ più che fuori porta ma senza esagerare, anche perché – fra i capricci del tempo e i tanti impegni di ognuno – i km nelle gambe non sono ancora molti: da un nostro studio risulta che vanno dai 500 ai 900 già percorsi. Ma ecco l’uscita: Poco a sud di Verona, in bicicletta lungo un inedito e per noi insolito percorso: Peschiera, Valeggio sul Mincio, Villafranca, Parco di Pontoncello di Zevio. 50 km in gran parte “nuovi” secondo un itinerario “costruito” dalla diponibilità del nostro Presidente Guglielmo e del collega socio Edoardo i quali in precedenza, in una fredda giornata di questa primavera ballerina, si sono fatti carico di un lungo sopralluogo. Eravamo in 25: molti “vecchi”, qualche “nuovo” fiabbino. Amicizia? Subito fatta! This is Fiab too, Fiab è anche questo: aprirsi all’Altro, essere disponibili per l’Altro anche quando … gli si rompa la catena della bici ed alcuni di noi, novelli meccanici, riparano il guasto! Percorso “minore” se così si può definire, sia per la lunghezza, soia per la sua “trasversalità” fra due direttrici molto più note, famose e frequentate.

Un’amica a pedali esclama: “Che bello! Sembra un quadro di Monet!”. Un complimento alla natura o all’arte o ad entrambi.

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MonetTuttavia “percorso regalo” nel senso che ha dimostrato ancora una volta che nel nostro Bel Paese la Bellezza è … “in agguato” dietro l’angolo, basta avere fiducia e soprattutto occhi per “vederla” e non solo “guardarla”. In particolare io sono stato colpito da un … quadro di Monet, “Papaveri”: un quadro vero, dal vero … nel senso che abbiamo costeggiato immensi campi rossi, ondeggianti al vento, una Bellezza effimera se vogliamo (quanto dura la vita di un papavero?), ma viva, evocante. Ecco, questo il mio contributo alla memoria della nostra uscita, breve, “minore”, insolita e proprio per questo ancor più “preziosa e arricchente. Grazie Guglielmo, grazie Edoardo, grazie Fiab!

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