AQUARIUS 3

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Giugno, 2018 @ 6:45 am

 

Detto altrimenti: politica istantanea, di poca memoria     (post 3234)

(Vedere qui in calce in rosso  aggiornamenti sulla navigazione di Aquarius)

Un anno fa la Francia chiudeva i suoi porti alle navi-immigrati. Da anni blocca i migranti a Ventimiglia e al Colle della Scala. Mesi fa arresta una sua guida alpina francese che aiutava una immigrata partoriente al Passo del Monginevro.

imagesOggi Macron accusa l’Italia di cinismo, di essere senza cuore etc. per un atto (a mio avviso illegittimo): la chiusura dei porti alle navi di soccorso agli immigrati. Ora, se queste brevi e semplici considerazioni le formulo io che sono solo un umile blogger, figuriamoci se non sono state frutto di una preventiva valutazione da parte di Parigi, che non può non avere valutato che la politica che stava criticando era stata anche la propria politica.

La Spagna “apre” e il suo neo premier guadagna consenso. La Germania sta con Salvini perché più aprono Spagna e Francia, meno pressione c’è sulla Germania.

Il Vicepremier Di Maio “tiene per se’ “ le comunicazioni? Ma una volta non era il premier che attribuiva ad altri  o “teneva per se’ “  le deleghe?  Pronto? C’è il Premier Conte? No, mi dispiace, non c’è … non è  in ufficio … provi a casa … “Sulla stampa locale del 14 giugno: Salvini a tutto campo: flat tax, IVA, Legge Fornero, accise, IMU su negozi sfitti, sburocratizzazione, etc.. Ma … il premier dov’è?

Se ne deduce che la politica è una instant-policy, una politica dell’istante, nel senso che sa di poter contare sulla memoria corta dell’elettorato, sul fuoco d’artificio del momento. Pertanto se ne deduce che l’evento in questione (chiusura dei porti; protesta della Francia) ha portato consenso elettorale ad entrambi i personaggi, ognuno a casa propria.

Una frase  mi ha shoccato: “Macron, se hai cuore io ti mando i 9000 migranti che eri impegnato ad accogliere”. Migranti come oggetti che si spostano a piacere, come i “pezzi” (Stueke) di tristissima memoria dei lager tedeschi.

Sta nascendo un nuovo diritto: a fianco di quello scritto nei codici (ad esempio italiani o europei) e di quello consistente nella raccolta delle sentenze (GB e USA): il DFC-Diritto dei Fatti Compiuti.

La politica della forza: siamo sicuri di essere abbastanza forti per praticarla?  Perché se invece siamo complessivamente deboli, dobbiamo ricordare che – di fronte ad una contropartita forte – se abbiamo torto possiamo essere perdonati, ma se abbiamo ragione sono cavoli nostri.

Ci sono sedi e modi diversi e deputati, nei quali poter far valere le nostre ragioni con fermezza ed autorevolezza (chi ce l’ha) : a me viene in mente il discorso di Alcide De Gasperi agli alleati, a Parigi. Lui, rappresentante dei vinti, seppe parlare con equilibrio, fermezza, autorevolezza e dignità ed ottenere ciò che serviva al paese. Ma erano altre persone ed altri tempi mi si dirà …

Aggiornamenti del 13 giugno 2018

  • Salvini dice che in mancanza di scuse formali, Conte farà bene a non andare al vertice con Macron
  • Conte non dice nulla
  • La Francia non si scusa e conferma l’incontro
  • Conte non dice nulla
  • La Farnesina convoca l’ambasciatore francese a Roma
  • L’ambasciatore francese non ci va e manda l’addetta commerciale
  • Macron e Salvini insistono: è guerra diplomatica
  • Conte non dice nulla …

… evidentemente Conte è un appassionato di Iacopo Badoer (1602 – 1654), librettista e poeta italiano, celebre per il famoso verso  Un bel tacer mai scritto fu  tratto da “Il ritorno d’Ulisse”.

Aggiornamento del 14 giugno 2018 (Nautical Almanac – AIS)

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Canale di Sardegna: fra la Sicilia e la Sardegna

Canale di Sardegna: posizione della nave Aquarius, circa 80 miglia (140 km) a ovest di Marsala; rotta della nave verso ovest per 310° – Vento da ovest da 270° quasi in prua; velocità del vento reale da 11 a 16 nodi – 20-30 kmh: forza 4 della scala del vento “Beaufort”); mare molto mosso: ex “Scala Douglas”,  altezza media delle onde più alte 1,25 -  2,5 metri; velocità della nave  8,1 nodi (15 kmh, velocità non elevata, pari a quella di una buona barca a vela da altura in assenza di onde); vento (vento “apparente” =  vento “reale” +  il vento “relativo” generato dal moto della nave)  percepito in coperta: 25 nodi pari a circa 45 kmh. In queste condizioni la nave consuma molto carburante, beccheggia e rolla molto: è difficile rifornirla di cibo, acqua e carburante. Molte fra le centinaia di persona e bordo probabilmente soffrono il  mal di mare. E’ difficile stare in piedi. In coperta non si può stare a causa del vento, delle onde e del freddo (fonte dati vento e mare: Consorzio Lamma).

Da bordo (Alessandro Porro) si apprende: “Vento a 25 nodi, pioggia. Velocità nave: 10 nodi. Previsioni meteo: in peggioramento con onde di 4 metri in arrivo.”

Mare di Sardegna (Nautical Almanac – AIS) . Ore 12,00: Aquarius procede con prora 313° a 10,4 nodi, ormai  a circa 40 miglia ad est della Sardegna, ridossato per ripararsi da onde e vento: sottocosta le onde  sono molto più piccole e consentono l’affiancamento della nave per rifornirla di viveri,etc.

Ore 14,30:  Aquarius procede sottocosta avendo la costa sarda a sinistra, prora 358°, velocità 8,8 nodi (ha ridotto la velocità per risparmiare carburante). Poco più a nord Aquarius può trovare ancoraggio al Porto di Olbia dove potrà arrivare alla 00,00 di domani venerdì 15 giugno: a Olbia, se la nave si trova in avaria o emergenza (viveri, malati a bordo, carburante) non le può essere negato l’attracco o quanto meno l’ancoraggio in baia. Prima di attraversare le Bocche di Bonifacio deve aspettare che il vento sia calato: non è raro che questo vento duri tre gg filati e poi cali. Attualmente Aquarius naviga con vento forza 2 e mare quasi calmo. Sul versante opposto dell’isola: vento forza 6, onde di 5 metri.

Ore 16,30: Aquarius è al traverso di Cala Gonone. Ha corretto la prora in 1° est (cioè verso destra) per seguire l’andamento della costa di Orosei che si allunga sul mare.

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Da Whisper nelle BocchePurtroppo io domani mattina alla 05,00 parto in bicicletta per una tre gg FIAB in Valtellina e non mi posso portare il computer al seguito. Mi dispiace perdere l’attraversamento delle Bocche di Bonifacio, acque che io ho navigato più volte in solitaria con il mio FUN a vela (7 metri, 2,8 Tons di stazza; dislocamento (peso) 1 ton) con vento di 25-30  nodi in prua (v. foto)  e 40 nodi  (mistral) al traverso (non ho avuto tempo di fare foto!). Ma soprattutto sono ansioso nel vedere se e come la nave viene doverosamente assistita e rifornita e da chi.

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downloadLa Corsica si era dichiarata disponibile a fare attraccare la nave, ma ad est l’isola non ha porti se non a nord (Bastia, troppo fuori rotta) e tutta la costa ovest è molto esposta all’attuale mistralata. Io non ci andrei. Passate le Bocche, la rotta per Valencia potrebbe essere di circa 240°, un SW (dico “circa” perché non ho le carte nautiche e i portolani sottomano). In caso di mistral, Aquarius lo avrebbe al traverso, il che farebbe rollare moltissimo la nave aumentando il rischio di imbarcare acqua. A due terzi del percorso in caso di necessità potrebbe ridossarsi a sud dell’arcipelago di Palma di Maiorca.

Ore 05,20 del 15 giugno: Aquarius ha passato le Bocche di Bonifacio, prora 279°. Dovrà poggiare a sinistra per rotta 240° circa. Avrà al traverso (da destra) vento forza 5 e onde superiori a 3 metri, come da me previsto ieri sera.