Chiesa Evangelica di Arco (Tn), “sgarrupata”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Giugno, 2012 @ 4:46 pm

Detto altrimenti: Cosa vuol dire “sgarrupata”? E’ dialetto napoletano, vuol dire scassatiella, sporca, mal tenuta, piena di scrostature … insomma … sgarrupata. No, io non sono napoletano, l’ho imparato assistendo ad un film …

Sono entrato. Per la prima volta. L’avevo sempre vista dall’esterno, questa Chiesa protestante. Bella, dall’esterno. Sono entrato per un concerto di chitarra classica. Sono rimasto impressionato dalla differenza fra le nostre Chiese, belle, ricche, pulite, manutenzionate e questa. Questa era sporca, sbrecciata, dava quasi la sensazione di un posto abbandonato. Mi sono chiesto: è giusto? No, non sto per abbandonare la mia fede cattolica, ma anche in questa Chiesa c’era un Crocifisso, lo stesso delle “mie” Chiese …
Ed ecco che ho trovato questo fatto profondamente ingiusto. Mi si dirà, ognuno è libero di professare la fede che vuole, di organizzarsi al meglio, lui e le sue Chiese. Se ha soldi. D’accordo, ma “quel” Crocifisso è anche il mio, è lo stesso, unico Crocifisso. Da oltre 2.000 anni. E allora?
E poi, scusate, io sto solo mettendo per iscritto un sentimento improvviso che mi ha assalito. Non sono andato a cercarlo io, questo sentimento. Mi è saltato addosso, così, improvvisamente. E io lo scrivo.