ALL’ATTACCO! SU QUATTRO FRONTI …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Novembre, 2018 @ 6:14 am

Detto altrimenti: ma chi è che sta lanciando questo comando?       (post 3395)

images (1)1 – Improvvisamente la settimana scorsa. Il primo attacco è stato portato al Presidente della Repubblica, o meglio … all’istituzione che avrebbe troppi poteri: è tutelato dal reato di offesa al Capo dello Stato (“Quando mai?!”), presiede il CSM, è capo delle Forze Armate, conferisce l’incarico al premier, promulga le leggi … insomma: chi critica e attacca questa “posizione” evidentemente nei suoi programmi non ha quello di diventare lui stesso Presidente in della Repubblica (Presidenziale). Infatti l’intento del suo gruppo e dei suoi alleati è un altro:  quello di instaurare il regime della cosiddetta democrazia diretta, ovvero di una oligarchia mascherata da democrazia, la cui realizzazione potrebbe essere ostacolata proprio dall’istituzione Capo dello Stato forte.

Democrazia diretta alias oligarchia: ci si  arriva con l’introduzione delle seguenti componenti: referendum propositivo senza quorum + obbligo di calendarizzazione per il Parlamento + vincolo di mandato per i Parlamentari + prevalenza del testo referendario sul testo di legge. Infatti in tal caso le leggi sarebbero fatte da due-tre persone.

download

        “I giornalisti? Puttane, sciacalli, pennivendoli”

2 – Secondo attacco: alla libertà di stampa. Si dice: “I finanziamenti pubblici all’editoria in gran parte sono andati agli editori, quindi aboliamoli! E poi, i giornalisti sono puttane e pennaiuoli”. In tal modo però di butta via il bambino insieme all’acqua sporca. Cosa ci resta? Si dice: “Finanzieremo l’informazione via web”. Peggio mi dice, dico io! Infatti la webbite è una micidiale malattia epidemica addormenta cervelli, pericolosissima in mano a chi ha già dimostrato quale uso sa fare del controllo delle reti. Un nuovo MinCulPop (“Ministero per  prendere per … i fondelli il Popolo”).

.

.

download (1)3 – Terzo attacco: alla classe borghese, alla borghesia. Lo spunto? Le signore “ben vestite e ingioiellate” che in Piazza San Carlo a Torino hanno sfilato in favore del completamento della TAV (1). Ci si chiede: perchè questo attacco? Perchè storicamente quando il ceto medio – la borghesia appunto – va in crisi ed incomincia ad avere paura, “c’è da pensare che forse potrebbe rendersi disponibile ad avventure antidemocratiche” (“La maschera democratica dell’oligarchia” di Luciano canfora e Gustavo Zagrebelsky, Ed. Laterza, pag. 51). “Ed allora – dice qualcuno – spaventiamola una buona volta questa classe sociale! Anche perché, così facendo, avremo anche un secondo risultato: la simpatia del Quarto Stato: paghi uno e prendi due!”.

.download

.

.

4 – La Magistratura. La politica decide sulla prescrizione ignorando le indicazioni dei Magistrati

.

.

Quattro attacchi quasi in contemporanea. Un caso? Io dico di no, perché  piensa mal y acertaràs, si dice in spagnolo …

——-

(1) Torino: ricordate la marcia dei 40.000 del 14 ottobre 1980? Io si, ero capo della Finanza Italia della STET-Società Finanziaria Telefonica per Azioni, Torino: sfilarono sotto le finestre del mio ufficio …

.

.