LIBRI, LE VIE DELLA SETA, LA TORINO-LIONE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 7 Marzo, 2019 @ 10:29 am


Detto altrimenti: dal latino “liber” = “libro” e “libero” (di ragionare)     (post 3533)

ADELPHI, casa editrice fondata nel 1962. Oggi ha fatto un’indagine: i suoi libri più venduti sono, nell’ordine:

  1. “Siddharta” di Hermann Hesse.
  2. “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” di Oliver Sack.
  3. “Sette brevi lezioni di fisica” di Carlo Rovelli (1)

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Io mi vergogno di non avere letto “Siddharta”; sono indifferente per non avere letto “L’uomo che ….”; sono orgoglioso di avere letto il terzo classificato, il libro di Carlo Rovelli. Di questo Autore (scienziato) avevo appena letto “Ci sono luoghi al mondo …” (Ed. Corsera) e mi aveva affascinato. Pertanto, quando ho visto le “Sette brevi …”  in mano ad un amico, mi sono precipitato a farmelo prestare e l’ho letto. Sulla scia della lettura “fisica” (su argomenti di fisica) mi appresto a leggere l’ultimo libro di un amico, l’ing. Giovanni Straffelini “Indagine sulla scienza – Un manuale per scettici e credenti”.

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(1) “Sette brevi …” è un libriccino piccolo piccolo ma great . Così come è piccolo ma great “Il fascismo eterno” di Umberto Eco: multa paucis, molti concetti fondamentali in poche paginette!

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Dice … ma le vie della seta che c’azzeccano? C’azzeccano, c’azzeccano! Infatti sul tema e con quel titolo o simili sono stati scritti molti libri, ma io oggi ne parlo per una ragione geopolitica. Infatti la Cina sta investendo 900 miliardi di dollari che creare una “rete” cioè per realizzare alcuni “corridoi” mondiali sui quali far transitare i suoi prodotti di export (e anche di import). Nei mesi prossimi il Presidente cinese sarà in Italia (anche) a tal fine. Al che Trump ha già “avvertito” l’Italia: “Questa collaborazione è dannosa per voi, per l’Europa e per gli USA: state attenti, non mi fate arrabbiare …”

Al che mi permetto di sottoporre ai lettori tre sottolineature:

Le strisce! Mettiamole le strisce!
  1. “Trump, non ci dare consigli che sappiamo sbagliare da soli”.
  2. A maggior ragione serve una UE unita con una politica unitaria.
  3. La Cina sta mostrando di avere una visione d’insieme sui trasporti e sulla sua economia. Noi – invece, specialisti in percezioni sensoriali – vorremmo bloccare la Torino-Lione perchè sarebbe antieconomica! Ma via …! Affermare che la via Lisbona-Kiev non s’ha da fare perché la tratta alpina Torino-Lione è antieconomica è un po’ come sarebbe stato affermare che l’autostrada del Sole non s’aveva da fare perché la tratta Fiorenzuola-Modena sarebbe stata antieconomica. Siamo seri! (Ma … ci riusciremo mai ad essere seri?)

Dal latino “liber” = “libro” e “libero” (di ragionare con la propria testa)

Trento-Verona, 100 km. Leggere è come andare in bicicletta: all’inizio magari fai un po’ di fatica ma poi il leggere “ti prende” e non ti fermeresti più …

Mi scrive il lettore G. S.: “Caro blogger, io sono da sempre alla ricerca di piccoli grandi libri. Ti ringrazio quindi per le citazioni e ti chiedo: ne hai altri da suggerirmi?” Rispondo: eccomi a te, caro amico via blog! oltre al citato libretto di Eco (51 minipaginette) eccoli: 1) “Simboli al potere – Politica, fiducia, speranza” di Gustavo Zagrebelsky , 93 paginette, Giulio Einaudi Ed. – 2) “Laicità, grazie a Dio” di Stefano Levi Della Torre, 113 paginette – Giulio Einaudi Ed. – 3) “La maschera democratica dell’oligarchia” di Canfora/Zagrebelsky, 135 paginette, Ed. Laterza. – 4) “Divieni ciò che sei” di Friedrich Nietzsche, 188 paginette, Christian Marinotti Edizioni. – Quando avrai letto tutte le 51 + 93 + 113 + 135 + 188 = 580 paginette, rifatti vivo che ne parliamo! (O anche prima, se vuoi! Come vedi, da ciclista FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta qual io sono, te le ho indicate a “km” crescenti, di pari passo con il progredire dell’allenamento!)

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