DUE CONSIGLI “DA AMICO”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Marzo, 2019 @ 6:26 am


Detto altrimenti: dagli amici mi guardi Iddio che …   (post 3532)

Una Spa finanziaria molto “appetibile”. Io, direttore generale, partecipavo alle riunioni del CDA-Consiglio di Amministrazione. Un Consigliere del CDA esponente dell’azionariato di minoranza che avrebbe ambito ad avere la maggioranza azionaria, persona molto nota nel mondo della finanza, seduto vicino a me. Sottovoce dice fra sé e sé, ma stando ben attendo che io potessi sentire: “Ah, questa società … io la vedrei bene quotata in borsa”. Fine. Bravo merlo, mi sono detto (anch’io fra me e me ma senza farmi sentire!), così i tuoi amici fanno un’OPA-Offerta Pubblica di Acquisto e se la comperano! Ed allora hai fatto in modo che io sentissi e – contando sull’ascendente che tu sei certo di esercitare su di me – fossi io stesso a lanciare il progetto. Ma … caro amico, accà niusciuno è fesso!

“Da’ retta, rilassati, vai in bicicletta …”

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Ieri. Di fronte ai miei post e lettere ai giornali contro il pericolo che la cosiddetta democrazia diretta trasformi la democrazia in una oligarchia, un “amico” mi ha detto: “Ma dai … è una svolta storica, nulla possono i tuoi contributi, nulla i contributi di ognuno di noi … lascia perdere, vai in bicicletta, rilassati”. Eh, no, caro amico, proprio no: io goccia sono e goccia faccio, perché … gutta cavat lapidem!

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