UNA SALITA IN BICI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Settembre, 2019 @ 3:19 pm

Detto altrimenti: 950 metri su 11 km       (post 3650)

Questa mattina non avevo deciso dove andare. In bicicletta, naturalmente. Esco di casa alle 08,15, mi avvio lungo la pista ciclabile Riva- Varone, scendo a destra verso Arco, ancora incerto sulla meta. Un cartello verso sinistra, una decisione improvvisa: S. Giovanni al Monte, da 100 a 1050 m di quota, 950 m di dislivello su 11 km. La bici ha girato a sinistra da sola, che ci volete fare … e dire che sono senz’acqua … tanto la ritrovo per strada pensavo alla partenza da casa (ma non su questa salita … acc… evvabbè …). Inizio a salire alle 09,00. I primi 2,5 km (dislivello 375 m) fino alla località Padaro sono “la sveglia”! Infatti si accontentano di una pendenza del 15%, a muscoli praticamente freddi. Poi “spiana”, nel senso che gli altri 8, 5 km “si accontentano” di una pendenza media del 7% con alcuni brevi tratti quasi pianeggianti il che poi la paghi: insomma, pendenza media 8,6%: non male!

Laggiù, il Lago di Cavedine

Lungo il percorso: sorpasso alcuni ciclisti non elettrici. Pedalata molto stanca già al terzo km, questi non ce la fanno, hanno sbagliato la scelta del percorso. Infatti poi, scendendo, non li avrei incontrati. Uno mi sorpassa, elettrico anche lui, ma forse ha la batteria più potente e/o le gambe più potenti. Già, perché io quest’anno, a causa di due eventi, uno negativo (spalla rotta sciando il 25 marzo) e uno positivo – nascita della terza nipotina in agosto, la piccola Matilde – sono molto indietro con l’allenamento (sono a quota 1250 km, un terzo di quanto avrei raggiunto in condizioni normali).

Laggiù, il Lago di Garda

Lungo il percorso: alcuni cartelli avvertono che siamo in “Zona orso”: non lasciate in giro cibo, non lo avvicinate, se lui è aggressivo, restate indifferenti e telefonale al … Speriamo bene, mi dico! Lungo il percorso poche le auto: alcune mi sorpassano altre mi incrociano. Solo poche rallentano nell’affiancarmi o nell’incrociarmi. Evvabbè, “quello il senso civico” uno o ce l’ha o non ce l’ha … ccheccivoletefare?

L’arrivo

Ore 10,30: arrivo alla Malga Ristorante S. Giovanni (tel. 0464 541101 – 335 6495386, no credit cards, no bancomat), un caffè e – finalmente – mezza borraccia d’acqua con i miei sali. La discesa tutta “sui freni”. A Padaro mi fermo un po’, ho le dita informicolate! In 40 minuti dai 1050 m sono ai 60 m della spiaggia di Riva del Garda: un tuffo in un lago ai 21 gradi me lo sono meritato!

La bandierina FIAB alla Malga S. Giovanni

Bici utilizzata: e-mtb, batteria da 400, consumo in salita tre tacche pari al 60% della capacità totale. Temperatura alla base-in montagna-alla base: 24 – 24 – 30 gradi. Mia età: 75 anni; mia saturazione O2: 93-95%; mio peso: 75kg. Km percorsi oltre ai 22 della salita-discesa: 18 (in totale quindi 40) dalle 08,15 alle 11.15.

Good bike & good FIAB everybody!

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