LE GESTIONI SEPARATE …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Settembre, 2019 @ 7:08 am

Detto altrimenti: … della finanza pubblica        (post 3651)

Immaginate di avere un sistema di vasche comunicanti a cascata, piene d’acqua, su livelli diversi.

  • Sul livello più elevato, una vasca molto grande, la cosiddetta n. 1, alimentata da 60.000.000 di potenziali rivoli, la maggior parte piccoli, alcuni molto grandi.
  • Da essa si diparte una serie di tubi che conducono l’acqua ad alcune vasche più piccole, le vasche nn. 2, poste ad un livello inferiore, ognuna delle quali consuma gran parte dell’acqua che via via le arriva.
  • Da ciascuna vasca di questo secondo livello si diparte una serie di tubi che conducono l’acqua ad un numero maggiore di vasche ancora più piccole, le vasche nn3,  poste ad un livello ancora più basso, ognuna delle quali consuma gran parte dell’acqua che via via le arriva.
  • E così via.

E’ chiaro che a ciascuna delle numerosissime vasche del livello più basso giungerà una quantità minima di acqua. Orbene, se si vuole alimentare le ultime vasche di una quantità maggiore di acqua, bisogna A) che aumenti l’alimentazione della vasca maggiore (lotta all’evasione fiscale); oppure B) che le vasche dei livelli superiori consumino meno acqua (rivedere al ribasso i livelli delle somme impegnate); oppure C) occorre creare una derivazione diretta di acqua dalla vasca n. 1, quella del livello più elevato, direttamente alle vasche del livello più basso.

Il gestore del sistema non riesce al eliminare l’evasione fiscale. Quindi chiede ai gestori delle vasche dei livelli superiori di consumare meno acqua e conseguentemente di avere bisogno di meno acqua per poterne cedere alle vasche inferiori una quantità maggiore, ma essi rispondono che per legge è stata loro assicurata per molti anni quella quantità d’acqua direttamente consumabile, che la loro gestione è una “gestione separata” che deve essere assicurata a prescindere dalle necessità di altre parti del sistema. Al gestore non resta che attivare la soluzione C, e poiché è obbligato a continuare a fornire la stessa quantità d’acqua alle vasche del secondo livello, quelle delle gestioni separate, è costretto ad acquistare acqua da terzi. E il debito pubblico aumenta. Ops, scusate, stavo trascurando un altro paio di soluzioni: far pagare più tasse a chi già le sta pagando e ridurre il welfare.

P.S.: “… la solidarietà abbatte le barriere dei privilegi, tende a far sì che i vasi siano comunicanti, va contro la prassi delle gestioni separate: per questo di fatto viene frenata. E’ un fatto concettuale prima che economico e sociale …”