NORBERTO BOBBIO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Settembre, 2019 @ 9:40 am

Detto altrimenti: fra i tanti, un suo saggio, “DESTRA E SINISTRA” (post 3660)

Oggi qualcuno li vorrebbe abolire, i senatori a vita. E Norberto Bobbio, fascista in gioventù e non solo, poi diventato tutt’altra cosa, fu nominato senatore a vita dal presidente partigiano Sandro Pertini.  Bobbio, a suo tempo nominato dal Ministero per la fondazione della Facoltà di Sociologia di Trento, Bobbio contrario al sistema elettorale maggioritario.

Estate, libri. Io, assorbito da un librone (“Congo” di David van Reybrouck) fra nipotine e bicicletta ho letto poco, ma questo piccolo “grande-great” libro, “Destra e sinistra” non mi poteva mancare. Un saggio scritto da un saggio. Prima edizione, 1994. La mia è del 1995. Una frase: “Le ideologie non sono morte … affermarne la morte è un’ideologia … l’albero delle ideologie è sempre verde. E poi: non c’è stata soltanto la sinistra comunista, ma c’è stata anche una sinistra e c’è ancora, all’interno dell’orizzonte capitalistico”.

Nella quarta di copertina: “Una democrazia solo formale distruggerà la democrazia sostanziale. La sinistra … ridurre i fattori di disuguaglianza”; la destra …le disuguaglianze sono ineliminabili e non se ne deve auspicare la soppressione … Non mi domando chi ha ragione e chi ha torto perché non credo che sia di qualche utilità confondere il giudizio storico con le mie opinioni personali. Anche se non faccio mistero, alla fine, di quale sia la mia parte”

E’ il secondo piccolo (133 paginette) grande-great libro che suggerisco ai miei lettori. Il primo è stato ed è “Il fascismo eterno” di tale Eco Dr. Umberto.

P.S.: abolire i senatori a vita? Io mi permetto di dissentire: sarebbe un po’ come abolire le menti migliori, le Persone più meritevoli, i “patres conscripti” d’un tempo, coloro che siedono in Senato per meriti propri: di vita, di lavoro, di cultura, di scienza, di impegno sociale. Abolirli sarebbe impoverire ancor di più un parlamento oggi purtroppo abitatato da molti personaggi eletti dai like di un social o da chi non storia di lavoro e/o politica e/o culturale di sorta. E datemi pure del classista, se volete, ma io zitto un ci so stare, sono o non sono d’origini toscane? Ovvia … gnamo, che ‘sta mattina un è serata per troppe discussioni!

.