LA POLITICA DELLA POLTRONA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Marzo, 2020 @ 8:24 am

Detto altrimenti: attenzione ai diversi significati dell’espressione!    (post 3779)

Il significato più accreditato è quello di chi è incollato alla propria poltrona politica, comunque conquistata o semplicemente ricevuta in dono. Esso si adatta sicuramente – per fare un esempio – a quei parlamentari i quali, intervistati sulla piazza di Montecitorio, dimostravano di confondere il deficit di bilancio con l’indebitamento pubblico. Sarebbe un po’ come se un padre di famiglia confondesse il disavanzo della gestione finanziaria del mese in corso con l’importo del mutuo stipulato per l’acquisto della casa di abitazione.

Poi vi è la politica della poltrona del salotto dalla quale un cittadino non si vuole proprio alzare per dedicarsi alla politica attiva e talvolta nemmeno per andare semplicemente a votare!

Infine vi è la politica della poltrona di chi aveva un buon lavoro, poltrona  che ha abbandonato  per dedicarsi alla Politica.

Come si vede, attenti a dire “politica della poltrona”: occorre essere specifici!