COSA HO SCOPERTO IN QUESTI ULTIMI MESI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Maggio, 2020 @ 9:57 am

Detto altrimenti: molti aspetti positivi     (post 3909)

Intendiamoci: gli aspetti negativi del Covid19 sono enormemente più numerosi. Manco a fare un paragone! Tuttavia io ho avuto la fortuna di cogliere anche qualche aspetto positivo che mi aiuterà a vivere meglio anche il dopo-virus. Innanzi tutto posso contare su Fortune: la Fortuna di non essere solo bensì da quasi mezzo secolo con Maria Teresa, la mia splendida moglie; la Fortuna di vivere a Trento, una città veramente a misura di donna e d’uomo; la Fortuna di abitare a novecento metri dal Duomo “ma” sulla riva di uno splendido fiume, la Fersena.

… splendidior vitro!

“Tutti in casa!” All’inizio questo comando mi aveva molto contrariato: mi perdevo oltre un mese di sci e l’inizio della stagione “a pedali”, cose che un VIP-Vecchietto In Pensione come me (in inverno Vecchietto In Paganella e in estate Vecchietto In Picicletta!) si può concedere senza farsi aggredire da sensi di colpa. Poi, piano piano – a parte avere convenuto sull’esigenza di questo isolamento – mi sono detto: cerca di trasformare una negatività in un’opportunità. Ed eccomi esploratore e scopritore di una serie di “tesori” che nella mia vita “normale” stavo trascurando: un po’ come la “bella tartaruga” di Bruno Lauzi che “correndo troppo non aveva mai notato:  un bosco di carote, un mare di gelato, un prato d’insalata, un lago di frittata”.

Il mio bosco di carote? La scomparsa delle scadenze quotidiane: calma, abbiamo tempo.  I vari compiti? “Venendo facendo” dicono nel nostro meridione. Panta rei, tutto scorre, ma molto più lentamente.
Il mio mare di gelato? Il fiume Fersina, il colore dell’acqua, le sue diverse portate, i salti delle sue cascatelle, i suoi ippocastani a fargli da corona con i rami spogli, con le gemme, con una splendida fioritura (mai vista così ricca!), con le loro folte chiome verdi.
Il mio prato d’insalata? L’assenza delle auto. Aria pura e “silenziosa” entro la quale si diffondeva la musica del canto degli uccelli ad accompagnare l’orchestra delle piccole onde del fiume.
Il mio lago di frittata?  La mancanza degli amici. Cosa? Direte voi! Ma questa è una negatività non una positività! No, raga, è una positività perché mi ha fatto capire quanto loro siano importanti per me.

E poi, uscendo dalle immagini, tante altre cose. Ad esempio vedere e non solo guardare la propria casa non solo come luogo “di pernottamento pensione completa”, strumento in funzione di tutto ciò che casa non è, bensì come luogo di vita; rimettere un po’ in ordine cassetti e scaffali e scoprire piccoli tesori che avevi dato per persi da tempo: una foto, un libro, un oggetto …

Ecco, la chiudo qui. Dice … ma la pandemia non è del tutto scomparsa! Ok raga, ma che volete che vi dica? Io indosso la mascherina, rispetto tutte le altre regole e poi … poi io speriamo che me la cavo … dopo tutto ho solo 76 anni, sono nel fiore delle mie potenzialità di crescita, ho un’intera  vita da nonno di tre meravigliose nipotine davanti a me …