FATTURATO E ORDINATO: ATTENZIONE, PANDEMIA! E LA FINANZA?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Giugno, 2020 @ 6:45 am

Detto altrimenti: aiuto pubblico per il calo del fatturato di aprile 2020. E la finanza?     (post 3936)

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Uno dei tanti interventi del governo è quello in favore di soggetti che – secondo certi parametri – abbiamo subìto un certo calo del fatturato nel mese di aprile scorso. Al riguardo osservo che in molti casi il fatturato è la conseguenza di un ordine emesso da un cliente anche alcuni mesi prima e quindi il calo del fatturato nel mese di aprile può essere stato falcidiato da due fattori potenzialmente concomitanti: 1) la diminuzione dell’ordinato nei mesi ante-virus e 2) l’impossibilità di consegnare (e quindi di fatturare) in quello stesso mese a causa del virus.

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Mi si dirà che in presenza di una gravissima emergenza non ci si può permettere di sottilizzare fino a questo punto. Concordo e aggiungo: e allora approfittiamo di questa tragica occasione per mettere a punto la procedura di aiuti di emergenza in caso di pandemia: infatti, chi ci dice che non ne subiremo altre? Così come ogni albergo ha appeso alla parete delle camere lo schema che indica la via di fuga in caso di incendio; così come sui battelli della Navigarda sono indicati i comportamenti ai quali attenersi in caso di pericolo (incendio o altro), allo stesso modo dobbiamo avere a nostra disposizione il Piano Emergenza Pandemia. E disporre di un Piano del genere potrà legittimarci a chiederne uno analogo all’UE.

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Questo nostro Piano dovrà essere articolato su due fronti: 1) quello degli interventi con il relativo fabbisogno finanziario (cosa fare e quanti soldi elargire) ; 2) quello della copertura finanziaria  (come e dove reperire i soldi necessari).
Da alcuni mesi io mi sto occupando di questo ultimo aspetto. Al riguardo, vi prego di notare la cronologia dei seguenti eventi:

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Sen.ce Donatella Conzatti
  • marzo 2020: quale presidente di Restart Trentino, l’associazione voluta quattro anni fa da Donatella Conzatti (oggi Senatrice Italia Viva), ho pubblicato insieme all’amico Gianluigi De Marchi il libro “Ricostruire la finanza” il cui nocciolo caldo è la proposta di emissione dei Titoli Irredimibili Rendita, argomento che sto perfezionando all’interno del Gruppo di Lavoro di Italia Viva Trento  “Finanza ed Economia mista”  di cui sono coordinatore – e del quale fanno parte Alessandro Aichner, Annarosa Molinari, Elisabetta Pisoni e Andrea Schir – e sul quale trovate molto in tanti miei recenti post;
  • 22 aprile 2020: il finanziere internazionale George Soros sulle pagine 1 e 25 de Il Sole 24 Ore propone l’emissione dei Titoli Irredimibili Rendita;
  • 16 giugno 2020: il Presidente Consob Paolo Savona, nel suo discorso annuale, propone i Titoli Irredimibili Rendita. Il Presidente Mattarella invoca un aggiornamento e un perfezionamento del sistema finanziario.

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Bingo! Da più parti, tutte molto qualificate, si afferma che questo è il vero problema e che la gente non lo ha ancora percepito come tale. Ecco, forse questo mio post potrà dare una mano in tal senso. E chi volesse farmi qualche domanda, potrà telefonarmi al 335 5487516 o scrivermi all’indirizzo riccardo.lucatti@hotmail.it

Buona finanza a tutte e a tutti!

P.S.: Il citato gruppo di lavoro è “comunale” ma automaticamente e “naturalmente” (natura non facit saltus) la materia si allarga in ambito provinciale e oltre. Infatti, se ad un cittadino manca un servizio, si rivolge al Comune che se non ha le risorse si rivolge alla Provincia Autonoma che se non ha le risorse si rivolge allo Stato che se non ha le risorse si rivolge all’UE e/o al mercato finanziario. Vedete bene che anche la finanza non facit
saltus! Ecco perchè ho deciso di essere candidato alle prossime “comunali” di settembre

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