FUNIVIA TRENTO – BONDONE: DALL’IDEA, ALLA RETE, ALLA PROGETTO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Ottobre, 2020 @ 1:56 pm

Detto altrimenti: il tutto in periodo Covid     (post 4027)

Per gli amici che non sono su Facebook, riporto tre miei recenti post su quel social. Qualcuno anni fa ha sviluppato un progetto. Molti stanno sviluppando l’idea.  Adesso occorre passare da un’idea aggiornata ad un progetto aggiornato. Ed ecco i miei post citati:

Inizia (l’idea, la rete, il progetto)

1 – ZERO BASE BUDGET. In ogni settore dobbiamo “ripartire da zero”, ripensare tutto, creare, innovare, fare veramente un “salto di qualità concettuale”: infatti le emergenze ormai sono ripetitive. Non basta più gestire al meglio l’esistente. Occorre immaginare nuovi obiettivi molto, molto ambiziosi. Occorre non avere paura di “osare” nel porsi traguardi impensabili fino a ieri, così come occorre aggiornare vecchi pensieri.

Creatività, coraggio, determinazione: è il momento dei “poeti” cioè, dalla lingua greca, dei “creativi”.

Chi ha raggiunto sino ad oggi posizioni di assoluto rilievo nel suo settore – sia esso una città, un circolo velico, una regione – rischia di perdere molto da un eventuale immobilismo. Occorre unire le forze e che ognuno dia il meglio di se stesso, rispetti e accetti “il meglio” altrui. Dobbiamo perseguire insieme le utopie e l’utopia – si noti – è un traguardo semplicemente “non ancora” raggiunto. E allora, cosa aspettiamo? Utopie: come sarebbe piatto un mondo senza di esse!

2 – FUNIVIA TRENTO-MONTE BONDONE? SI, GRAZIE! Tirol Bike Safari, Austria, 14 funivie in rete, 700 km di ciclo discese. Non è solo una questione di biciclette, bensì di turismo! E noi, nella nostra regione, possiamo FARE RETE, METTERE A SISTEMA: attivare, goderci noi stessi e vendere ai turisti una REGIONE BIKELAND: Passo del Tonale, di Resia, del Brennero, San Candido: da qui a Merano, Bolzano, Trento, Verona: tutto quasi completamente già oggi bici collegato, con le ramificazioni verso Val di Fiemme e Fassa, la Valsugana e presto, ci auguriamo, “sul” Monte Bondone è da qui giù, Valle dei Laghi e Riva del Garda (e nel frattempo cosa ci vuole a illuminarle meglio le gallerie fra Torbole e Malcesine, dai …) per poi salire da Malcesine sul Monte Baldo a quota 1650 e scendere dove … si vuole! L’occasione della nuova Funivia Trento-Monte Bondone può essere la scintilla che fa di Trento il promotore general manager dell’Idea, parola questa che non a caso scrivo con la lettera maiuscola in quanto è un’Idea che vuole e deve essere trasformata in un vero e proprio Progetto: una REGIONE BIKELAND. Noi siamo pronti ad accettare questa sfida regionale.

3 – FUNIVIA TRENTO-MONTE BONDONE. Deve essere un vero e proprio PROGETTO AGGIORNATO AL TEMPO ATTUALE

  • nel quale c’è l’attuale fortissimo sviluppo del ciclo turismo, del ciclo escursionismo e spopolano le e-bike;
  • nel quale esiste l’esempio e la concorrenza del Tirol Bike Safari austriaco;
  • nel quale esistono le ondate Covid e la rivoluzione climatica.

Quale sarà la sede ed il soggetto che svilupperà questo progetto? Un assessorato? Una SpA? In ogni caso mi permetto di suggerire che si proceda sulla base di un FUNZIONIGRAMMA con un CAPO PROGETTO GENERAL MANAGER che abbia il diritto-dovere-capacità di fare sintesi e sviluppare le numerose diverse componenti specialistiche (societaria, finanziaria, economica, urbanistica, turistica, ingegneristica, ambientale, sociale, di immagine, di comunicazione, etc.) e sappia proporre ai capi dell’ ORGANIGRAMMA POLITICO una gamma di alternative.

Finisce

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