(PAGHETTA A TUTTI E) MES

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Ottobre, 2020 @ 2:09 pm

Detto altrimenti: …. MES:  me so’ sbajato, me spiace, me scuserete …     (post 4046)

Oggi assistiamo a certe decisioni assunte con grande entusiasmo ma senza nessuna preveggenza e organizzazione, le quali risultano poi un fallimento, ma che continuano ad essere difese a spada tratta da chi le ha assunte. Mi riferisco – fra le tante – alla paghetta a tutti e al No MES. Verrebbe da dire: più grosse le fai più vuoi farle passare. Eppure il bambino di quella favola, a dispetto di tutti, gridò “Il re è nudo!” Dice … ma quelli i 5S guai a non fargli dare la paghetta a tutti e poi, il MES, manco a parlarne … dice: “Cadrebbe il governo”. Dico: ma quando mai, via, siamo seri! Sulla paghetta basta fare due conti: quanto ci è costata, cosa a prodotto, cosa ha distrutto. Se avessi assunto io una decisione equivalente nella mia lunga vita di top manager, sarei stato licenziato in tronco e i miei Azionisti mi avrebbero intentato causa per danni.

Ma la ciliegina è il No MES. Dice: se accettassimo quei miliardi aumenterebbe il costo del debito e dovremmo aumentare le tasse. Dico: ma quando mai!? Tanto poi quelle stesse cose le stai facendo con altri fondi, sempre a debito – che ti costano di più! La vera ragione? Dice che se dico si al MES i 5S si arrabbiano e fanno cadere il governo. Dico: ma quando mai!? Che siano così ansiosi nel registrare la loro Gotterdaemmerung, il declino dei loro Dei? Quanto consenso hanno avuto alle ultime politiche? Quanto ne avrebbero oggi? Ragione di più per lanciare la sfida ai 5S: io al posto di Conte l’avrei lanciata, tanto il governo non sarebbe caduto. Lui non lo ha fatto, ha buttato al vento i 34 miliardi “tempestivi” del MES (cioè erogati quando ce n’era bisogno): forse non tiene e ppalle.

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