DA FACEBOOK AL BLOG

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Ottobre, 2020 @ 5:18 pm

Detto altrimenti: usualmente si possono inviare a FB i post del blog. Oggi faccio il contrario, e vi offro quattro miei post dal mio profilo FB    (post 4038)

STO PENSANDO CHE OCCORE RIVEDERE L’ORDINE DELLE PRIORITA’ DI INVESTIMENTO E DI SPESA. Io ho fatto il top manager per una vita. In tanti anni di lavoro ho imparato che devo sperare che arrivi il meglio, fare il massimo, prepararmi al peggio. Al che mi chiedo: di fronte al dilagare in tutta Europa della pandemia, pensiamo che le risorse finanziarie europee siano infinite? No di certo. Una cosa è certa: che le risorse finanziarie private sono enormi (in Italia sono il doppio del nostro debito pubblico), che l’UE sta cercando di raccoglierle per convogliarle sugli Stati ma tutti gli Stati devono mettersi in grado di produrre ricchezza per pareggiare i conti con l’UE e rassicurare in tal modo la finanza privata . E Noi? Noi in Italia dovremmo – fra le altre cose – rivedere l’ordine delle priorità di spesa e di investimento. Vengo al dunque: è ancora attuale l’enorme capitolo di spesa militare per i cacciabombardieri F35? O non è meglio convogliare quelle risorse per una politica in favore della natalità e dell’istruzione dei giovani? Un’ Italia senza figli e senza istruzione ddei giovani è un paese morto.

DALLA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE ALLA DEMOCRAZIA DIRETTA (diretta da chi, poi?) OVVERO ALL’OLIGARCHIA? No grazie! Il micidiale processo è stato avviato con la riduzione del numero dei parlamentari. Ora si vuole ridurre l’età per l’elettorato attivo e passivo per il Senato. Poi si vorrà inserire il sorteggio per l’individuazione dei parlamentari; il referendun propositivo senza quorum e tanto per non farsi mancare nulla, il vincolo di mandato per i “soldatini” … pardon, scusate, per i parlamentari. A questo punto le leggi saranno proposte da poche persone (i capi rete) e necessariamente approvate da una schiera compatta di soldatini ubbidienti. E invece NO! Una valanga va bloccata appena si stacca dalla montagna: se si ritarda anche solo di poco, è inarrestabile! Non lasciamoci irretire il cervello! Difendiamo la democrazia parlamentare a spada tratta!

ITALIA VIVA – Sto pensando ad una Senatrice, DONATELLA CONZATTI, la “mia” senatrice territoriale. Andate a leggere sul suo profilo FB come sta lavorando, ad esempio per quanto riguarda il rinnovo della concessione della nostra autostrada A22. Quando vedo lo spessore politico, manageriale, specialistico dei suoi interventi mi viene da pensare che il problema non sia mai stato quello di “RIDURRE il numero” dei Parlamentari, bensì che sia stato e sia quello di “AUMENTARE la qualità” di tutti i Parlamentari che sono distanti anni luce dalla Senatrice Donatella Conzatti, soprattutto alla Camera dei Deputati. E invece, purtroppo si sta parlando di una seconda RIDUZIONE, quella dell’età dell’elettorato attivo e passivo per il Senato, per RIDURRE la qualità di questa Assemblea al (minore) livello della (“giovanile”) Camera dei Deputati. Cui prodest? Cui bono? A vantaggio di chi? Chi ci guadagna? A pensare male …

REDDITO DI CITTADINANZA. Una SpA: il suo CDA-Consiglio di Amministrazione (gli amministratori della Società) si prepara a riferire all’Assemblea dedli Azionisti (i proprietari della Società). A tal fine il CDA redige un documento di sintesi, riportante i dati raggruppati in modo significativo tal che faccia comprendere immediatamente ai proprietari della SpA cosa si è fatto e come si sta programmando il futuro. Uno Stato, uno a caso, il nostro, l’Italia. Io lo sento come mio, me ne sento comproprietario. Cosa posso fare per esso? Cerco di diffondere un po’ di cultura economica, finanziaria, sociale. Cosa mi aspetto dai “miei” amministratori, “miei” in senso oggettivo, cioè quelli che io ho contribuito a fare eleggere perchè amministrino la mia “società”? Che mi riferiscano con dati aggregati significativi e immediatamente comprensibili. Un esempio? Che mi riferiscano sui costi e sui risultati dell’operazione “Reddito di Cittadinanza”. Chiedo troppo? Non penso. Comunque se fosse così, se io mi stessi sbagliando … mi corigerete!