E IL COCCODRILLO COME FA?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Novembre, 2020 @ 10:45 am

Detto altrimenti: e la Svizzera, come fa?      (post 4049)

Dai, si vede che ho tre nipotine, con le loro canzoncine! Nessuno conosce la voce del  coccodrillo. Nemmeno quella della Svizzera.  Già, perchè i movimentisti la citano come un esempio di democrazia diretta da copiare, riferendosi però solo ai molti quesiti referendari che vi si tengono ogni anno.

E … la Svizzera come fa? Fa che utilizza il sistema proporzionale per eleggere parlamento e governo e il governo non è sfiduciabile. Quindi, di fronte alle frequenti difficoltà di trovare un accordo e al rischio di una paralisi di governo, le forze politiche si buttano sui referendum popolari.

Mappoi (mappoi) c’è da dire che da decenni in Svizzera non si butta a terra nemmeno la carta di una caramella; che se entri in Svizzera con un camper te lo pesano al volo per controllare che non sia fuori peso come accade spesso ai nostri, a causa dei molti accessori montati dal proprietario; che in Svizzera il car sharing ha un grande sviluppo e che le ferrovie montane sono molte mentre da noi sono poche; che in Svizzera se esiste il limite di 50kmh, il limite è di 50kmh mentre da noi è almeno di 60; che la Svizzera è uno Stato federale trilingue mentre noi siamo uno stato pluriregionale a 20 dialetti; etc..

Dice … ma fosse che vuoi trasferirti in Svizzera? No raga, scialla, non ci penso nemmeno. Solo che sul non gettare a terra la carta di una caramella e sulle ferrovie montane concordo in pieno. Poi, ognuno si tenga il proprio sistema: noi, quello democratico parlamentare rappresentativo; loro quello non parlamentare, non presidenziale, bensì quello consensualistico.