IL CORSO DEI FIUMI E DEI PENSIERI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Dicembre, 2020 @ 11:02 am

Detto altrimenti: passeggiando, pensando e poi scrivendo (post 4086)

Passeggiavo davanti casa, lungo la Fersena. Il fiume (l’ho promosso io tale!) in questi giorni ha poca acqua e quella che c’è, per scendere a valle in certi punti compie, svolte, ghirigori … par che ci ripensi e invece alla fine riesce a trovare il passaggio nel quale il letto di sassi le consente di defluire a valle.

Come certi pensieri, che per potere proseguire devono trovare il varco giusto! Piccoli pensieri, direte voi, visto che li paragono a “piccole onde”: piccoli, ma pur sempre pensieri che hanno il diritto di vivere la loro vita.

Poi ci sono anche i grandi pensieri e anche qui mi vien bene l’immagine di un fiume, di un torrente, il quale scorre a cielo aperto, poi arriva l’uomo e ne predispone un incanalamento sotterraneo “così se ne sta in questa sede, lo abbiamo domato!”

Ma ecco che piove tantissimo, l’incanalamento non riesce a ricevere tutta quell’acqua anzi si ostruisce, si forma una diga, quindi un lago che improvvisamente rompe la diga e si trasforma in una valanga micidiale. Allora tutti a dire quanto sarebbe stato meglio se avessimo lasciato passare quell’acqua, se avessimo lasciato che anche i grandi pensieri si fossero potuti espandere liberamente!  Ecco la bellezza (una delle tante) della nostra democrazia: che non fa diga contro il libero pensiero di nessuno.