DAI VAFF ALL’OLIGARCHIA?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Gennaio, 2021 @ 6:04 am

Detto altrimenti: noi Renziani lo stiamo denunciando sin da ora!   (post 4548)

Proviamo cogliere con estrema sintesi i passaggi della cronaca degli ultimi decenni.

  • La prima rivoluzione, il berlusconismo.
  • Poi la Lega: via i terroni, via tutti quelli a sud del Po, via gli immigrati, via tutti gli altri partiti, a me i pieni poteri!
  • Poi arriva il VAFF che non essendo un partito, si allea con la Lega.
  • Poi Renzi rompe questa blockchain politica e riesce ad escludere i sovranisti che ci avrebbero fatto perdere la fiducia (e i soldi) dell’UE.

Gli ex VAFF ma non tanto ex (chissà perchè nessuno contesta loro che ai sensi dell’art. 49 della Costituzione il loro movimento non potrebbe concorrere alla vita politica …) non vogliono rischiare di confrontarsi con i contributi di esperienza e di intelligenza politica di Renzi (avrebbero potuti condividerli e farli anche in parte propri!), anzi non vogliono rischiare di rinunciare ad un illegittimo monopolio della gestione dei fondi UE, per farne una campagna elettorale permanente a suon di mancette.

Ed allora isolano Renzi, non lo ricevono, non lo ascoltano: Renzi deve solo firmare (al buio) il loro operato. Anche perchè il loro operato è un passo del percorso verso la cosiddetta democrazia diretta, cioè verso l’oligarchia (v. tanti miei post precedenti). Renzi l’ha capito e denuncia il vulnus alla democrazia parlamentare: peggio mi dice! Renzianes, extra omnes!

Ma noi Renziani cosa faremo? Per quanto ci sarà possibile, ci opporremo a questo sfacelo; seguiremo e soprattutto denunceremo le tappe del percorso anticostituzionale che però, nel frattempo, avrà purtroppo generato una pesante crisi finanziaria: infatti i fondi UE usati male non genereranno una finanza sufficiente a ridimensionare il debito nuovo e quello vecchio e alla fine i M5S & C. ci regaleranno una bella patrimonialona: allora lì cascherà l’asino! Ma noi ve lo avevamo detto e scritto, raga!

E allora … interveniamo adesso! E se mi sbaglio mi corigerete!