LA FESTA DI MEZZ’ESTATE …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Luglio, 2021 @ 5:09 am

Detto altrimenti: … dell’Accademia delle Muse”    (post 4278)

Il nostro è un circolo culturale privato (fondatrice e presidente Cristina Endrizzi) che vive (da 12 anni: 100 serate circa, due eventi a serata!) del passa parola e dell’apporto di ognuno, nel senso che ognuno offre agli amici l’  “arte” sua: musica, poesia, teatro, letteratura, viaggi, fotografia, pittura, canto, culinaria, storia, etc.. Eravamo fermi da un anno per ‘sto Covid!  Finalmente è stato possibile ritrovarsi. A dire il vero avremmo voluto farlo nel bel giardino della nostra Presidente Cristina, ma …”al tempo, alle donne e ai signori non si comanda” – si dice qui in Trentino – e la pioggia ci ha costretti in casa (‘l temp, le done e i siori i fa qual che i vol lori).

Ieri sera tre amici (Patrick, chitarra e voce; Luciano, fisarmonica e voce; Giovanna, voce) hanno scaldato i nostri motori con una serie di canzoni anni ’60 – ’70 (Celentano, Battisti & C.), quelle che hanno subito fatto nascere il nostro accompagnamento.

Un intermezzo: un nostro regalo per il compleanno della Presidente Cristina e un saluto per l’onomastico della sua mamma Anna.

Indi Cristina al pianoforte: Haendel, “Lascia ch’io pianga” trascrizione di Moszkowski – Gasparini, “Augellin vago e canoro”, Giovanna mezzo soprano – Donizetti, ”Vieni, la mia vendetta” dalla Lucrezia Borgia, Luciano voce baritono basso –  Fantasia di operette, piano solo.

E’ seguito il consueto momento eno-gastro-astronomico con le prelibatezze preparate dalle nostre Signore Accademiche e un saluto da parte dei grandi assenti: Maria Grazia Polito, Rosetta e Franco Peterlini, Mirna Moretti.

Ecco, l’Accademia è ripartita: speriamo che  – grazie ai vaccini – possano ripartire tutte le altre attività e non solo quelle nostre.

Una nota: igienizzazione all’ingresso, porta e finestre aperte, tutti con la mascherina, cibo pre porzionato servito da Cristina e Giovanna con i guanti, bicchieri individuali contrassegnati.

Alla prossima!

“E venne l’alba intrecciando per noi una ghirlanda di note rinate!” (verso telefonatomi da Cristina in corso di stampa!)