2012 – 10 OTTOBRE … NERO! (con Appendice)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Ottobre, 2012 @ 6:30 am

Detto altrimenti: che si diceva nel post precedente? “Italia mia, benchè ‘l parlar sia indarno a le piaghe mortali che nel bel corpo tuo sì spesse veggio …”

Salvatore

ROMA. – Il capogruppo del partito …. (non lo indico per rispetto della privacy!) alla regione Lazio e coordinatore regionale del partito, Salvatore Maruccio, sarebbe indagato per peculato. Al politico sarebbero contestati assegni, prelievi in contanti e bonifici in suo favore dai conti del gruppo, senza motivazioni o con motivazioni generiche. La somma si aggirerebbe intorno al 500 mila euro. Perquisizioni della guardia di finanza presso i suoi uffici al consiglio regionale del Lazio e nella sua abitazione.

Domenico

MILANO – L’assessore alle “Politiche della Casa” della regione Lombardia, Domenico Zambetti, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver comprato un pacchetto di preferenze per la sua elezione nelle regionali 2012 da due esponenti della ‘ndrangheta. Con l’arresto di Zambetti sono 13 gli esponenti politici, tra giunta e consiglio, indagati dal 2010. Per gli inquirenti Zambetti, esponente del partito …(non lo indico per rispetto della par condico, visto che appartiene ad un partito diverso da quello di cui sopra!) eletto con 11.217 voti, avrebbe comprato 4 mila preferenze per 200mila euro. Ipotizzato anche il reato di concorso esterno in associazione mafiosa.

Il crollo del tempio ... di questa politica (politica, non della Politica, che speriamo rinasca sopra queste ceneri!)

Roma-Milan: pareggio, uno a uno! Che altro dire? Si, lo so, siamo ancora ai condizionali: “sarebbe indagato”, avrebbe comprato” … Lo so. Essere indagato o arrestato non significa essere colpevoli per “sentenza definitiva passata in giudicato”. Tuttavia la altissima frequenza di casi del genere lascia “supporre” (o dovrei scrivere “temere”?) che “forse” (o dovrei scrivere “molto probabilmente”, “quasi sicuramente”?), forse qualche motivo d’allarme esiste. “Motivo d’allarme”, un bellissimo giallo del giallista Ambler (Adelphi Ed.) … Questa lunga teoria di “affioramenti” a catena della mala politica (ma è poi “politica” ancorchè con la “p” minuscola, o più semplicemente è “azione delittuosa”?) forse sono la nostra speranza: colpito un Sansone, cadranno via via anche tutti i Filistei … E comunque una cosa è certa. Questa squallida  “soap opera” sfata un vecchio adagio: “mal comune, mezzo gaudio”. Qui il gaudio non è di nessuno!

APPENDICE

Un mio amico, un malpensante che non vi dico – tipo … a pensare male si fa peccato ma si indovina – una linguaccia, mi ha detto: “Sarà un caso, ma non s’era cominciato a perseguire gli sprechi dei tesorieri e delle segreterie dei partiti centrali? … Ora pare che tutta l’attenzione sia rivolta ai regionali,  alle regioni … che sia per sviare l’attenzione da …? E poi, queste regioni, quanto sprecano! ed allora ben vengano le riduzioni dei trasferimenti, mica si possono dare denari a chi poi se li ruba!” Linguaccia, che vi dicevo …

Io invece dico: magistratura, “age quod agis”, se fai una cosa, falla bene! Ai miei ragazzi, i dipendenti di una spA che io dirigevo, ero solito dire: Di ogni vostro singolo intervento fate sì che diventi “seriale”, cioè occupatevi di tutta l’intera serie di casi uguali o simili, accaduti o possibili. In altre parole: magistratura, dai una bella pettinata a tutti (tutti) i possibili (e passibili) casi del genere, a tutti i livelli pubblici dal più piccolo Comune ai massimi livelli romani. Ora, poichè tutto e subito non si riuscirebbe probabilmente a fare, iniziamo dalle situazioni  “a più alto peso specifico” …

“Varo Varo, rendimi le mie legioni!” Gridava l’imperatore romano Augusto dopo la sconfitta delle sue legioni comandate da Publio Quintilio Varo nel 9 d. C., annientate  nella battagia della foresta di Teutoburgo. “Magistratura,  rendici (pulite) le nostre regioni!” gridiamo noi …