Il mio regalo di Natale al Trentino: una nuova Cooperazione

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Dicembre, 2011 @ 9:02 am

Le Viote del Bondone

Il mio regalo di Natale al Trentino: una nuova applicazione della Cooperazione

Detto altrimenti … la bicicletta c’è, è il Trentino: sta a noi pedalare … e faremo ancora tanta strada, anche in salita!

Proviamo … proviamo a costituire in Trentino una cooperativa di giovani. All’inizio, e solo all’inizio, finanziata dalla Provincia Autonoma, la quale ne copra i costi di avviamento (solo quelli). Proviamo ad individuare un sito, un settore, un ambito turistico non ancora del tutto utilizzato e affidiamone a questi giovani l’ organizzazione e la vendita ai turisti. Un esempio? Potremmo prendere il sistema delle piste ciclabili e farne organizzare l’utilizzo e la vendita del loro utilizzo quale prodotto turistico attraverso l’organizzazione e la guida di gruppi di turisti attraverso le meraviglie della regione, la prenotazione degli alberghi, il trasporto dei bagagli, il noleggio e la riparazione delle biciclette, etc.. Oggi ciò avviene, ma spesso ad opera di organizzazioni esterne al nostro territorio. In Europa abbiamo ottimi esempi. ne cito due. La via del Danubio, in bicicletta: La via d’acqua per house boat dal Mediterraneo all’Atlantico, in Francia.

Trentino, esempio al Paese intero? Why not? Una possibile componente del Piano di Crescita del Paese? Certo, Presidente Monti. Un esempio esterno al nostro Territorio? Eccolo. Presidente Monti, visiti il Delta del Po. Una meraviglia: della natura si, indubbiamente, ma non certo quanto ad organizzazione. Infatti, quanti turisti lo visitano quasi per caso e quanti di più potrebbero invece essere? Di quante strutture alberghiere dispone e di quante invece avrebbe bisogno? Quanto si investe nella pulizia del sito? Nella sua reclamizzazione e vendita? Nella cartellonistica? Su quanti accompagnatori turistici si può contare? Ecco qui un’altra possibile cooperativa di giovani, organizzata come sopra detto.

Presidente Monti, pensi un po’ … quanti sono in Italia i siti naturalistici, storici, artistici etc.  abbandonati, non curati, non valorizzati e soprattutto non venduti quali prodotti turistici! Quante cooperative giovanili si potrebbero organizzare! A quanti giovani si darebbe un lavoro! Quanto ne guadagnerebbe il Paese intero!

Amici, che ne dite di questa idea? Il Trentino, patria e campione della Cooperazione, potrebbe dare l’esempio! Cosa ne pensano i manager trentini della Cooperazione? Si facciamo vivi, ci trasmettano anche per questa semplice via del blog le loro esperienze e i loro insegnamenti! Se conoscete qualche esperto in Cooperazione, segnalategli questo articoletto. Dai, che “viribus unitis” ce la faremo!

E voi, tutti voi, avete a vostra volta proposte da formulare per far crescere sempre di più il Trentino? Preparatevi, perché fra breve su questo Blog lancerò un Concorso di Idee!

Detto altrimenti: se non ora, quando?

Riccardo Lucatti