“GHE VURIEIVA N’ATRA GUERA”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Marzo, 2022 @ 10:21 am

Dialetto genovese: “Ci vorrebbe un’altra guerra”.

1951, Genova, quartiere di Albaro, avevo sette anni: in Via Rodi stavo camminando verso la vicina scuola elementare di Via Montezovetto (1). Un tale che trascinava un carretto a mano pieno di pesche e gridava “Perseghe bele, gente!” (Pesche belle, gente!), scontento degli affari e evidentemente nostalgico del mercato nero, aveva pronunciato questa frase che mi aveva colpito se non altro perchè in casa mia con un babbo toscano ed una mamma professoressa di lettere si parlava rigorosanente italiano. Dopo 71 anni quella frase è ancora scolpita nella mia mente.

La guerra, ogni guerra: arricchisce pochi e impoverisce molti sotto ogni profilo: di libertà, di familiari, di amici, di speranze, di salute, della vita, di ricchezza, di futuro. MA ALLORA, PERCHE’?

(1) – Montezovetto alias Monte Zovetto (Vicenza), montagna fortificata durante la prima guerra mondiale. E siccome in inverno ci tirava un forte vento da nord, in famiglia lo chiamavamo Montesoffietto! E dire che ora io, che abito a Trento, sono vicino a questa montagna che si trova poco a sud di Asiago! Andrò a visitala con la mountainbike.