BIKE STORY

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Giugno, 2022 @ 3:44 pm

1949, io 5 anni, Genova, con le rotelline (la bici, non la città!), da dividere con mio fratello maggiore tu da lì a qui, ora tocca a me, dai scendi.

1951, io 7 anni, dai nonni in Toscana, le mie caramelle contro la tua bici per il giro del paese (S. Angelo in Colle, SI) “Bada caschi che se lo dicono al tu’ babbo e ti dà il resto!”

1957, io 13 anni, quelle dei miei amici dell’oratorio: “Quanti francobolli vuoi della mia raccolta per farmi fare un giro di mezz’ora”?

1960, io 16 anni, ospite di un amico a Limone Piemonte, due bici, una tutta per me con il cambio!

1984, io 40 anni. Abito a Monza, affitto una bicicletta nel parco, il vento nei capelli è la prima volta che lo apprezzo, ecco la mia prima volta vera!Il giorno dopo me ne compero una da turismo doppio cambio con la quale inizio a scalare le prime salitelle della Brianza (Monticello Brianza). Ma un giorno: “Per favore mi cambi la sella; un altro giorno: mi cambi la pipetta; un altro ancora mi cambi il manubrio … Ma insomma, dice il negoziante, se ne comperi una da corsa”, Lit. 500.000 detto fatto.

Il mio primo giorno “da corsa”, esco di casa traballando sulla bici con i piedi imprigionati dalle cinghiette: “Dottore venga con noi dice il figlio del ciclista che passa veloce con altri quattro compagni … ma come si fa? Venga  …” che poi, prima uscita, mi hanno fatto fare 80 km … da morire!!

1985 io 41 anni, la mia primavera di una bici “vera” … ecco che arriva, da corsa su misura, una Camilotto Expert. Oh, adesso si ragiona! Alla fine ce l’ho fatta! Ora sono gli altri che si girano a guardare la mia! Anche perchè la sua foto è stata pubblicata sulla rivista Bicicletta! Acciaio e alluminio, cambi al piantone, cavetti dei freni in bellavista, pneumatici tubolari palmer cerchiati di bianco, rapporti alla guarnitura 52-39; rapporti al piantone da 12 a 28. Peso 9,00 kg. All’epoca, il top della gamma. I miei giri più impegnativi? In Piemonte/Francia: Cesana Torinese – Monginevro – Lautaret – Galibier – Telegraf – Moncenisio – Ulzio. In Trentino: Trento – Vigolo Vattaro – Valsugana – Passo del Manghen – Molina di Fiemme – Val Floriana – Trento.

1994 io 50 anni, dopo averla riverniciata con i colori dell’Unione Europea (o del Brasile?) l’ho tradita a per la barca a vela.

2004, io 60 anni, ho ripreso la mia Camilotto ma solo in pianura: ho eliminato i cavetti esterni dei freni; ho cambiato i pedali; ho montato una guarnitura compact 50-34 e via, come nuova! Poi l’ho affiancata con altre due, una mtb muscolare una Wilier ed una mtb elettrica (le salitone mi sono altrimenti precluse, a causa della mia bronchite cronica). Naturalmente ne ho altre due da città della serie io speriamo che me la cavo che non me le rubino.

.

2010, io 66 anni, ho ripreso la mtb anche in salita, l’ultima grande salita “muscolare” della mia carriera (Trento – Garniga – Monte Bondone).

Dice …  ma la tua prima impressione? Raga, quando si ama ogni giorno è come il primo! E se da ragazzo a Genova, a fine stagione balneare, sdraiato nella spuma del mare, abbracciavo i ciottoli del bagnasciuga per dare loro l’arrivederci alla prossima estate, ora ripongo le bici con cura, con un mesto, amorevole farewell alla prossima stagione (nel frattempo vado a sciare).

2022, io 78 anni, still going strong ma non troppo: non voglio fare un regalo all’INPS, ora che sono un VIP-Vecchietto In Pensione, alias In Paganella, alias In Picicletta!