EMERGENZA: COINCIDONO TROPPE EMERGENZE!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Settembre, 2022 @ 9:59 am

Il rapporto DEBITO/PIL non era soddisfacente: numeratore troppo grande e denominatore troppo piccolo. Ci stavamo rialzando lentamente, quand’ecco:

  • Covid19
  • Guerra
  • Crisi energetica
  • Crisi di governo (rectius: crisi si una parte della politica)
  • Crisi climatica
  • Crisi occupazionale – sociale.

Che fare? Due le soluzioni:

  1. affidarsi all’uomo/donna forte di turno che a suon di promesse, retorica, demagogia, populismo, nazionalismo e struzzologia (farci mettere la testa sotto la sabbia, perché così non vediamo i pericoli) ci renda tutti ubriachi, ciechi, orgogliosi, contenti e … poveri;
  2. affidarsi a Persone serie, preparate professionalmente e politicamente, credibili sul piano internazionale, che – adottando strumenti finanziari eccezionali (TITOLI IRREDIMIBILI RENDITA NON DI DEBITO) per fronteggiare una situazione eccezionale, facciano ripartire l’Italia.


Il 25 settembre ogni cittadino potrà scegliere fra due alternative:

  • Andare a votare per una delle due soluzioni di cui sopra;
  • non andare a votare e in tal modo far sì che – in ogni caso – la maggioranza di una esigua minoranza trasformi la democrazia in una dittatura di fatto, perché “democrazia” non è “si contano i numeri e si procede a maggioranza” il che è il contrario del “governo del popolo” ovvero dell’autogoverno. DEMOCRAZIA E’ DISCUTERE, DIALOGARE, CONFRONTARSI SU TEMI CONCRETI COME HA SEMPRE INSISTITO DI FARE MATTEO RENZI E ITALIA VIVA.