Politica e politica

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Novembre, 2022 @ 4:49 pm

“Teknì politikì”, abilità tecnica nell’amministrare la polis (città stato). Oggi noi abbiamo sostantivato quell’aggettivo e sino a qui niente di male. Solo che talvolta oltre al sostantivo ci siamo persi per strada anche quella abilità! Infatti …

– … la pianificazione a medio lungo termine sarebbe sempre necessaria, il che purtroppo spesso non è. Inoltre, anche quando ci sia, la successione dei governi troppo frequente rispetto ai tempi della gestione di quanto programmato, fa sì che “politica faciat saltus”, ovvero che si interrompano processi di medio lungo termine per sostituirli con quelli che sono frutto del governo ultimo arrivato.
– Altro problema: alla politica non si chiede di “sapere tutto” ma in caso di ignoranza di un tema, si chiede di “ascoltare”. In caso contrario all’ignoranza si somma l’arroganza.
– Ulteriore aspetto da esaminare criticamente è se la politica è disposta a dare esecuzione solo a ciò che prende le mosse dal proprio top o se invece sia disposta a dare seguito anche a proposte altrui, se valutate positivamente.
– Vi è poi l’aspetto dell’attribuzione o meno, ad ogni progetto/problema, della necessaria centralità, ovvero la necessità di trattare ogni progetto/problema nella sua interezza di contenuti, spaziali e temporali.
– Ancora, ogni progetto/problema deve essere impostato e gestito secondo le tecniche aziendali del general management, ovvero con un approccio globale e coordinante tutti gli aspetti potenzialmente coinvolto e/o coinvolgibili.
– Inoltre, ogni progetto deve essere sviluppato sotto il potere e la responsabilità di un Capo Progetto General Manager che possa contare sui contributi di tutti, anche di chi, nella scala politico amministrativa, sia collocato gradini sopra di lui.
– Quanto alla completezza delle risposte che la politica dà ai problemi, esse devono risolvere il problema, non semplicemente dare un contributo alla sua soluzione.-Last bu not least, non si deve dimenticare che le emergenze ricorrenti non sono emergenze.

E se mi sbaglio mi corigerete …
Firmato Riccardo Lucatti, un vecchio uomo classe 1944, capo azienda per una vita, trasferito alla politica VIVA dal momento del suo pensionamento, cioè da oltre 10 anni.