IL LAVORO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Febbraio, 2023 @ 8:49 am

Devo avviare una discussione pubblica sul tema “lavoro” in alcuni nostri EVENTI ITALIA VIVA NELLE VALLI DEL TRENTINO. Provo qui ad elencare alcuni possibili inneschi tenuto conto che avrò pochi minuti per illustrare la SCELTA adottata:

1) occorre dare centralità al problema lavoro, ed affrontarlo nei suoi molti aspetti, con l’obiettivo di trasformarlo da problema in opportunità, cioè “risolvendone tutte le sue componenti” e non limitarsi a “fare qualcosa per qualche componente”;
2) il lavoro fa parte di una catena di anelli ed è preceduto e condizionato dagli anelli istruzione e formazione;
3) il problema “lavoro” deve essere esaminato dalla sociologia sotto il profilo dell’ ascensore sociale;
4) il lavoro delle generazioni precedente, attuale, successive;
5) l’evoluzione della tecnica e della storia incidono profondamente sulla materia “lavoro”;
6) il lavoro: chi lo offre, chi licenzia, chi lo ricerca, chi lo rifiuta;
7) il lavoro manuale, tecnico, di concetto;
8 ) il lavoro dipendente e delle partite IVA;
9 ) il lavoro in bianco e in nero;
10) il lavoro sottopagato, strapagato;
11) il lavoro in UE, Stato, Regioni, Province, città, piccoli paesi;
12) il lavoro dell’oggi, basato sulla capacità; quello del domani basato sulla conoscenza;
13) capitale e lavoro oggi hanno un terzo compagno fattore della produzione: la motivazione di chi lavora;
14) il lavoro dell’uomo e della donna;
15) il lavoro femminile casalingo computato nel PIL;
16) la politica del lavoro nella storia trentina;
17) il lavoro e la nostra Autonomia Amminitrativa Speciale;
18) il lavoro nel pubblico e nel privato;
19) il lavoro di una parte della Politica;
20) la gratuità nel lavoro sociale;
21) la fidelizzazione dei lavoratori stagionali;
22) la mobilità nel lavoro;
24) la sede del lavoro (home working);
25) la carriera, la vita o entrambi?

Avrò pochi minuti a disposizione, devo fare una SCELTA: grazie se mi aiutate a scegliere i temi con i quali innescare la discussione da parte dell’uditorio. Una cosa è certa: che se io fossi l’Assessore al Lavoro, avrei veramente un gran lavoro da fare!