CICLOTURISMO E CICLO ESCURSIONISMO TRENTINO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Luglio, 2023 @ 2:39 pm

Ieri, 1° Luglio 2023, la TV ha (ri)trasmesso due documentari “nella bellezza” sul fenomeno ciclo turistico toscano de L’Eroica e sul circuito cicloturistico bolognese BOMBA-Bologna Montana Bike Area, evidenziando il forte sviluppo che le due iniziative stanno dando alle economie locali in tutte le quattro stagioni e citando inoltre i molti miliardi di euro di fatturato che questo nuovo turismo genera in tutto il paese.

Sullo stesso tema i nostri quotidiani locali spesso riportano le numerose, (ma purtroppo ancora separate!)  iniziative che alcune nostre località turistiche stanno assumendo in materia.

Al che insisto sulla funzione strategica che avrà la nuova cabinovia Trento-Monte Bondone, quale innesco di un progetto provinciale “sistemico”, mirato alla realizzazione del Trentino Bike Safari, sull’esempio del Tirol Bike Safari che in Austria ha messo in rete numerosi impianti di risalita per complessivi 700 km di ciclo discese. Il progetto che potrebbe essere esteso all’Alto Adige per la realizzazione del Trentino Sud Tirol Bike Safari.

In altre parole: occorre organizzare e mettere in rete due sistemi: quello delle ciclabili di fondo valle e quello delle ciclabili “in discesa”, creando e vendendo un nuovo prodotto turistico, il dislivello, anche nelle stagioni non ancora sature di turismo e cioè la primavera e l’autunno.

La nuova cabinovia Trento-Monte Bondone innanzi tutto realizzerà un primo importante “anello”, il circuito Trento/Rovereto – Valle dei Laghi – Altogarda nelle due direzioni, anche in previsione di captare i sempre più numerosi cicloturisti del Lago di Garda.

In sintesi: si tratta di pensare ed operare per sistemi di area e di captare i forti segnali di cambiamento che il turismo sta subendo, ad esempio verso il ciclo-turismo, soprattutto con l’avvento delle biciclette a pedalata assistita (le cosiddette e-bike) che si stanno sviluppando presso utenza di tutte le età e in particolare sono sempre di più utilizzate anche turisti sempre meno giovani (la popolazione sta invecchiando!) ma dotati di maggiori mezzi finanziari di spesa.

Quanto alla regolamentazione dell’uso delle biciclette in montagna, si vedano i Quaderni di Ciclo-turismo e di ciclo-Escursionismo editi dal CAI centrale, reperibili in internet.

Dice … ma come realizzare questa nuova cabinovia? Rispondo: occorre trasformare il progetto che ITALIA VIVA ha proposto già alle “comunali” in un progetto anche provinciale.

  1. Per dare una risposta straordinaria a eventi e concorrenza straordinaria, e cioè
    1. per fronteggiare i cambiamenti climatici e vendere i nostri “dislivelli” anche in primavera e autunno;
    2. per sfruttare l’enorme sviluppo del cicloturismo;
    3. per connettere il cicloturismo di valle con quello verticale;
    4. per iniziare a realizzare il Trentino Bike Safari sull’esempio del Tirol Bike Safari austriaco (700 Km di ciclo-discese in rete);
    5. nel rispetto delle indicazioni dei Quaderni di ciclo turismo e ciclo escursionismo editi dal CAI Centrale. uaderni di ciclo
    6. nella prospettiva anche politica di ampliarlo a livello regionale in Trentino Sud Tirolo Bike Safari.
  2. La Cabinovia è da realizzare all’interno di una Spa multiservizi
    1. per recuperare le rilevanti imposte che oggi Farmacie e Parcheggi versano allo Stato, utilizzabili per coprire sue eventuali perdite di gestione del settore.
  3. La SpA multiservizi si apre ad una partecipazione della PAT azionaria di minoranza ma finanziariamente significativa
    1. a saldo di quanto ancora non finanziato;
    2. finanza che la PAT potrebbe eventualmente raccogliere anche con la emissione di
  4. BOP-Buoni Ordinari Provinciali ex art. 35 della L. Finanziaria 23.12.1994 n. 724
    1. con rendimento +1% rispetto ai titoli pubblici;
    2. rendimento garantito da un pool di banche locali;
    3. convertibili in azioni privilegiate della SpA multiservizi.

F.to Riccardo Lucatti, Responsabile del tavolo di Lavoro Finanza ed Economia Mista ITALIA VIVA TRENTINO