FINANZA PER TUTTI – 4

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Ottobre, 2023 @ 9:51 am

La PAT- Provincia Autonoma di Trento – mutatis mutandis – potrebbe essere paragonata ad una SpA Holding di partecipazioni che possegga e gestisca un gruppo di società operative (i Comuni). Come tutte le Holding essa può essere di tre tipi: di pura partecipazione azionaria; operativa in loro vece; mista (parte di partecipazioni e parte mista).
Orbene, la PAT per la funzione finanziaria e progettuale si deve atteggiare in modo diverso a secondo del volume della/delle società (dei singoli Comuni) con le quali si rapporta. Mi spiego.
1) Se deve pronuovere e realizzare un investimento o un’attività che riguarda la moltitudine dei comuni minori, bene fa la PAT ad configurarsi come holding operativa, cioè che agiste al posto loro.
2) Ma quando si tratta dei comuni maggiori – capoluogo in testa – la PAT dovrebbe/potrebbe intervenire operativamente solo di fronte all’inerzia del Comune. Ove invece il Comune si attivi, la PAT si deve limitare alla funzione finanziaria, e cioè ad erogare la finanza di competenza, senza per questo avere il diritto/pretesa di gestire l’iniziativa.

Ciò in linea con il citato principio di sussudiatietà che non vuol dire “dare sussidi a chi ti ha votato o a chi vuoi che ti voti”, bensì “non faccia l’ente successivo (la PAT) ciò che può fare meglio e prima l’ente precedente (il Comune)”.

f.to Riccardo Lucatti, candidato alle provinciali, responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed economia mista di ITALIA VIVA TRENTINO.