LA VENDITA DI AZIONI ENI ALL’ESTERO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Gennaio, 2024 @ 7:40 am

A chi le ha contestato questa vendita, la Presidente del Consiglio ha risposto che non prende lezioni da chi ha venduto la Fiat alla Francia.
Questa sua risposta le è stata a sua volta contestata in quanto un fatto è la vendita a soggetti esteri da parte di un azionista privato delle azioni di una sua SpA privata, ben altra cosa è la vendita all’estero da parte del governo di azioni di una grande e redditizia società pubblica. Chiarito ciò, mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori alcune sottolineature:

– il  metodo delle risposte con frasi ad effetto è indice del non volere entrare nel merito del problema;
– il fatto che nel momento in cui bisogna aumentare la disponibilità finanziaria pubblica, si operi al contrario, riducendo la portata di una importante sorgente finanziaria nazionale;
– che non sia stata esaminata la possibilità di attrarre volontariamente verso il nostro settore pubblico la ricca finanza privata italiana ed estera con l’emissione di TITOLI IRREDIMIBILI RENDITA (non di debito in quanto espressamente escludenti il diritto al loro riscatto, bensì semplicemente eventualmente e liberamente riacquistabili in Borsa dal Tesoro.) Nel 2020 una grande banca italiana emise 1,5 miliardi di propri titoli irredimibili ricevendo richieste di acquisto per ben 6 miliardi: e gli irredimibili emessi dal Tesoro sarebbero tassati alla metà!
– l’apertura del capitale sociale delle nostre maggiori SpA pubbliche contrasta con il conclamato patriottismo di chi l’ha decisa anche perché apre la strada a successive scalate azionarie;
– sorge una domanda: questa impellente necessità di nuove coperture finanziarie deriva forse dal fabbisogno finanziario necessario per attivare l’Autonomia Differenziata?  Se così fosse vi sarebbe la tentazione di allungare la fila di decisioni di spesa quantO meno discutibili, dopo il reddito di Cittadinanza e il 110%.

Riccardo Lucatti – ITALIA VIVA – IL CENTRO – RENEW EUROPE