SPA COMUNALE MULTISERVIZI O SPA SEPARATE?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Gennaio, 2024 @ 6:56 pm

Mi permetto di sottoporre alla valutazione delle lettrici e dei lettori l’opportunità innanzi tutto “fiscale” (ma anche di economia gestionale) di gestire in un’unica Spa comunale “multiservizi” attività con utili (servizi A, B) e attività con perdite di bilancio (servizio C), perchè in tal modo le somme che le SpA con risultati positivi verserebbero al fisco possono invece essere utilizzate per ripianare le perdite di bilancio delle altre SpA.

Ciò non toglie che ogni singola attività possa continuare ad essere gestita in autonomia con gli stessi criteri aziendali di bilancio che utilizzava quando era gestita all’interno di una sua specifica SpA. In altre parole: ogni singola attività (servizi A, B, C) può e deve essere gestita come se fosse ancora all’interno della sua singola precedente SpA, cioè tecnicamente, come un “centro di profitto”, con una sua programmazione annuale, pianificazione pluriennale e rendicontazione finanziaria, economica e patrimoniale, sotto la guida del proprio precedente direttore.

Avremo però un solo presidente anziché tre, e potrà essere rifotto il numero dei consiglieri di amministrazione. Il nuovo CDA deciderà la politica di bilancio e soprattutto le decisioni di ogni settore circa gli investimenti.

Ogni centro di profitto contribuirà alla formazione dell’unico bilancio aziendale: vi saranno centri che apporteranno utili e risorse finanziarie, apporti con i quali si potranno pareggiare le eventuali esigenze dei settori in difficoltà.

Comunque … se mi sbaglio mi corigerete!

Riccardo Lucatti, Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista di ITALIA VIVA TRENTINO.