IL LATO BUONO DELLE COSE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Marzo, 2024 @ 6:36 am

E’ ciò che individua la ragazzina Pollyanna nel romanzo per ragazzi pubblicato nel 1913 dalla scrittrice statunitense Eleanor Hodgman Porter. Cercare di individuare questo lato, ci aiuta a vivere.Certo che di questi tempi (di guerre) non è facile, tuttavia dobbiamo provarci: per sopravvivere.

Un “lato buono” potrebbe essere il raggiungimento della consapevolezza che noi che viviamo nel continente Europa abbiamo bisogno della Federazione Europa, ovvero degli STATI UNITI D’EUROPA.

Cheppalle ‘sto Riccardo, potrà dire qualcuno: ce lo ha già detto tante volte! “Evvabbè raga, che ve devo da dì … pe dilla en romanesco pure che nun è er dialetto mio  … coi vecchi ce vo’ pazienza, ce vo’!
I tanti nostri dialetti, belli, diversi … alcuni di facile comprensione, altri che necessitano di un traduttore! Eppure siamo un popolo. Allo stesso modo dobbiamo diventare un popolo UE, un popolo “politico” di un soggetto politico unico, unificante, “pure se” non parliamo la stessa lingua.

Leggiamo e impariamo dalla Storia, che è maestra di vita e della politica. La pur splendida Età dei Comuni, come pure la gloriosa Età delle Repubbliche Marinare, la successiva età dei tanti stati italiani hanno ceduto di fronte al cambio della “scala geopolitica” che dalla grande “scala” delle piccole entità, à è passata alla piccola “scala” delle grandi entità, cioè alla nascita dei singoli Stati dell’Europa.  Mi riferisco alla “scala” che contraddistingue ogni carta geografica: la “scala” di oggi è una visione continentale, sotto ogni punto di vista. Una visione che deve tradursi il un nuovo soggetto politico continentale: gli STATI UNITI D’EUROPA.